Qui alla scrivania delle Autonotizie ce lo stiamo chiedendo periodicamente, da quando abbiamo visto le sue prime foto. Ha ragione la Mercedes, che ha preso la Classe G e l’ha lasciata praticamente così com’era, o ha ragione la Land Rover, che invece con la Defender ha deciso di fare tabula rasa e ripartire da zero? Bella domanda, su cui qui siamo molto divisi.

Volete sapere come la penso io? Io, pur da estimatore della Sacra Stella a tre punte, preferisco la via inglese alla riforma. Non foss’altro che per il maggiore coraggio necessario ad affrontare il tema in questa maniera così radicale. Avevo le idee molto chiare, insomma.

Poi questa mattina, col caffè in mano, gironzolavo su YouTube e guardavo qualche video, sulla nuova Defender. Bene: nei commenti viene molto spesso criticata. Al contrario, invece, della Classe G, che evidentemente viene percepita dal pubblico, dalla "base" (che poi siamo noi appassionati), come figlia di un’operazione più autentica, credibile, fedele. Anche perché ha conservato la formula del telaio separato dalla carrozzeria, a differenza della rivale, passata alla più moderna monoscocca.

Ma allora, tutto ‘sto sforzo creativo di rifare da capo una leggenda vecchia di 71 anni, a che è servito? Mi sono posto il dubbio e ho provato a darmi una risposta. Sapete qual è? Che lo scandalo a cui gridano gli estimatori più tradizionalisti dell’originale, interessa relativamente alla Casa.

L’intenzione della Land Rover, io credo, è quella di andare a pescare una clientela nuova, più ampia, con più capacità di spesa e molto, molto meno in fissa con l’offroad, il fango e tutti gli annessi e connessi del caso.

Quanto è Defender tutto questo? Boh, forse poco. Ma, alla fine della fiera, conteranno solo i numeri.

O no? Ditemi la vostra, perché la questione mi intriga parecchio :)