
L’annuncio ufficiale è arrivato in Italia nella notte di martedì 12 gennaio e ha svegliato molti appassionati dei veicoli del futuro. La compagnia elettrica Archer si è accordata con Fiat-Chrysler per produrre in serie i suoi taxi terra-cielo dal 2023. Veicoli che volano, si alzano in verticale e operano a corto raggio.
Questi aerei elettrici, destinati a diventare i taxi più ambiti nelle megalopoli iper affollate, si trovano a cavallo tra aeroplano ed elicottero: più rotori elettrici consentono al velivolo di decollare o atterrare in modo simile a un elicottero e ruotare per un volo orizzontale simile a un aeroplano. Il veicolo di Archer dovrebbe trasportare fino a quattro passeggeri a velocità di 240 chilometri all’ora per almeno 100 chilometri. La futura tecnologia delle batterie potrebbe poi estendere tale portata in modo significativo.
Brett Adcock, co-fondatore di Archer, prevede "una domanda incredibile" per voli urbani a prezzi competitivi con UberX, circa 2 dollari al chilometro per passeggero. La Archer ha sede a Palo Alto in California e ha voluto assolutamente una partnership con un grosso costruttore di automobili perché è convinzione generale che una delle maggiori sfide dell’aviazione elettrica sia la produzione di massa visto che il lavoro su larga scala può facilmente mandare in bancarotta anche le aziende meglio finanziate.
Per risolvere il problema, Archer si è rivolta allora a Fiat Chrysler che produce circa 4 milioni di auto all'anno nei suoi 100 stabilimenti di produzione e ha 40 centri di ricerca e sviluppo. Da parte sua FCA giudica l’ accordo come reciprocamente vantaggioso: il costruttore di auto acquisisce esperienza nell'elettrificare veicoli (dove è in ritardo) e Archer ottiene l'accesso a competenze di produzione a basso costo. FCA ha già contribuito alla progettazione della cabina di pilotaggio dell'aereo e consentirà la produzione di "migliaia di aerei" all'anno, secondo quando dichiarato da un portavoce di Archer. Il primo velivolo dovrebbe essere svelato a breve con i primi voli pubblici nel 2024.
FCA ha agito da sola o, molto prevedibilmente, ne ha parlato anche con PSA adesso che l’unione dei due gruppi sotto il brand Stellantis sta prendendo forma? Per la nuova società sarebbe un passo ulteriore sul mercato statunitense anche se sembra certo che i veicoli usciranno come Archer.
COMMENTI(26)
Non metto in dubbio la fattibilità tecnica di questi mezzi ma onestamente dubito che le autorità aeronautiche mondiali e in primis l'FAA statunitense concedano facilmente tutte le certificazioni necessarie per far volare sulle teste di migliaia di persone questi taxi elettrici.
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+ Inserisci un commentoNon metto in dubbio la fattibilità tecnica di questi mezzi ma onestamente dubito che le autorità aeronautiche mondiali e in primis l'FAA statunitense concedano facilmente tutte le certificazioni necessarie per far volare sulle teste di migliaia di persone questi taxi elettrici.
questo tipo di velivolo funziona bene su piccole dimensioni,piccoli pesi,autonomia limitata:con il peso e le prestazioni dichiarate le cose cambiano.tra l'altro la massa della batteria sara' molto elevata.al di la' di questo,si tratta di un accordo per una produzione futura(che non avra' certo numeri paragonabili a quelli delle auto),non di un investimento azionario come fatto da altre Case-che sarebbe buttare soldi:in pratica se davvero Archer riuscisse nel suo scopo Fca avrebbe una commessa utile a compensare l'esubero di stabilimenti.
Davvero lei non esclude sin da ora che ci possa essere una ricaduta sull’occupazione in Italia ? A mio parere, anche questa è banale speculazione finanziaria - in cui Elkann non è secondo a nessuno, bisogna riconoscerlo - e nulla di più: un fondo o un Etf che investissero nel settore potrebbero essere un un buon investimento speculativo per lei e per me, ma, appunto, nulla di più.
La direzione generale di Stellantis sarà a Parigi: l’ho letto nel sito solo poco fa per mia colpevole distrazione o è una notizia ? In entrambi i casi, leggere dei taxi volanti mi fa solo venire il nervoso.
La direzione generale di Stellantis sarà a Parigi: l’ho letto nel sito solo poco fa per mia colpevole distrazione o è una notizia ? In entrambi i casi, leggere dei taxi volanti mi fa solo venire il nervoso.
Utente309011405.Concordo come mi pare già da anni nelle immense tenute in Brasile,Argentina ecc il "padrone" ha un piccolo monomotore perchè il luogo più vicino dove si ha necessità magari è a 150 km con strada sterrate.Non credo che dopo questa notizia uno acquisti una casa valutando se ci sarà il posto per far atterrare queste auto volanti perchè fra 40 anni quando saranno realtà..se dovrà lasciare la casa in eredità al figlio avrà più valore.
1) qualsiasi cosa in grado di volare a più di qualche metro dal suolo richiede un brevetto di volo, non basta la patente B mi spiace, vale persino per i droni sopra i 250 grammi, figuriamoci per un'automobile volante. 2) esiste una cosa che è la legge generale sulla privacy che non consente in alcun modo il sorvolo delle proprietà private, quindi qualsiasi cosa sorvoli una proprietà privata (o in qualsiasi modo ne violi la privacy) comporterà l'arresto del conducente 3) Cavicchi forse non si ricorda che persino il palazzo della Regione di Via Melchiorre Gioia a Milano ha sul tetto un eliporto (inutilizzato) in quanto neppure il Governatore può sorvolare Milano senza un'autorizzazione della prefettura. Nessuno avrà MAI un'autorizzazione a svolazzare nelle città MAI.
Russia Cina e Giappone paesini? Sticaxxi.
Comunque dipende a che quota sorvoli. Mi pare che per i piccoli velivoli sia 1000ft.
sono perlopià leggi europee, ma cautamente credo sia altrettanto valido per paesini come Russia, Cina, Giappone, Nordamerica (soprattutto NY) Ecco, forse le autovolanti avranno successo in Gambia o in Sudan
sono perlopià leggi europee, ma mi sento ragionevolmente sicuro che sia altrettanto valido per paesini come Russia, Cina, Giappone, Nordamerica (soprattutto NY) Ecco, forse le autovolanti avranno successo in Gambia o in Sudan
Giustissime osservazioni per tutti i top manager che "volano in alto" in tutti i sensi anche per livello stipendi che sono cresciuti in questi ultimi 40 anni in maniera vergognosa rispetto ai salari dipendenti.Il Prof Valletta che fece diventare grande la FIAT nel dopo guerra aveva un compenso circa 35 volte superiore al suo operaio e in foto andava in ufficio guidando la 500 personalmente senza scorta.Credo che il compianto Marchionne non percepisse 35 ma neanche 50 volte il compenso di un suo operaio.
P.S Le leggi che cita sono per Italia.Suppongo che in certi paesi saranno by passate ma non sarà mezzo per tutti.
Roberto Iunco.Stavo pensando alla fusione nucleare freddo che a fine anni 80 sembra quasi fatta e che avrebbe garantito energia elettrica senza i rischi delle centrali nucleari tradizionali.Per idroelettrico almeno in Italia sono stati sfruttati quasi tutti i corsi d'acqua e dopo Vajont nessuno vuole più dighe.
Potrebbero andar bene per usi specifici ed in aree con ampi spazi liberi dove se cascano dal cielo i danni saranno limitati agli occupanti e all' eliveicolo. Comunque il tutto è ancora anni luce da poter essere materializzato in larga scala.
Meno male che non sono l'unico a pensarla come Lei.Sarà comunque per il costo mezzo consumo e posto per atterrare(non credo si possa atterrare su marciapiede o piazza) per pochi e Ford I mi pare disse che una invenzione è utile se sarà per tutti.
2 dollari al km direi che è competitivo. Il 2023 mi sembra però molto vicino.... Su chi comanda in Stellantis dovrebbe essere Tavares più di tutti, che è portoghese. Poi è vero che i francesi tenderanno a prendere più potere possibile, ma dipende anche da Elkann, perché se non molla rimane il primo azionista. Le decisioni dove si prenderanno? Probabilmente sempre di più on line, oppure in Olanda, ma ha importanza? L'importante sarebbe mantenere il know how in Italia.
scusate se rispondo nuovamente ma mi è venuto in mente questo.
https://en.wikipedia.org/wiki/ICON_A5
Ecco, fossi ricco comprerei questo.
Abbiamo anche troppi incidenti per distrazione guardando infotaiment e smartphone e in futuro ci cadranno taxi volanti in testa per collisione troppo traffico.Poi non dicono che il futuro sarà lavorare a casa per togliere traffico.Anche overcraft negli anni '60 sembrava il futuro:da terra in acqua indifferentemente viaggiando su cuscino d'aria e poi rimasto quasi a prototipo per consumi enormi a sollevarlo.Cerchiamo di studiare energie a basso costo per tutti veramente rinnovabili al 100% senza dipendere dal sole o vento e investire in ricerche mediche per malattie incurabili.
La fusione nucleare... quando riusciremo a controllarla. Almeno altri 10 anni passano (come minimo) ...
"rinnovabili al 100% senza dipendere dal sole o vento". Rimangono solo l'acqua e la geotermia.
Ne abbiamo viste di auto volanti o anfibie. Questo assomiglia ad un grosso drone, per cui potrebbe pure essere vero ma non mi stupirei se fosse l'ennesima boiata made in Torino, come la 8C, il piano Italia, la partnership con Google per la guida autonoma ecc. ecc. Se questi taxi esistono, sara' PSA a decidere se li produrra' FCA
Neanche io ci vedo niente di strano, ammesso che il progetto sia solido. Mi concedera', pero'. di non fidarmi degli annunci di FCA: e' la storia recente che parla, e con mio grande rammarico perche' mi piacerebbe vedere l'auto italiana in ben altra forma. Per quanto riguarda PSA, e' vero che in USA non c'e' ed e' proprio questo che e' nata Stellantis: non mi dica, pero', che anche lei crede alla storia della fusione alla pari, anche perche' dall'altra parte c'e' la Francia, un paese che, a differenza del nostro, ha una strategia globale ben chiara che passa anche per l'industria. Le decisioni ora le prende Parigi, e' inutile che ci giriamo attorno
La storia insegna che l’industria automobilistica ha sempre accettato delle commesse esterne se ne vede un ritorno. Archer ha cercato un partner importante negli Stati Uniti e lo voleva “americano”. Non ci vedo niente di strano. Psa, per adesso, non ha nessuna penetrazione negli States.
Facciano pure, se riescono. Sono cose che nemmeno guardo, manco in prospettiva. Meglio i video su youtube dei collaudi della Delta S4 con Pianta e Alen, in queste grame serate di coprifuoco...
sarò cattivo.
Il VTOL per trasporto persone ed elettrico avrà reale futuro se e solo se le batterie raggiungono un rapporto capacità/peso nettamente migliore di quello di oggi.
Quindi o Archer sa già che sarà così (in questo caso anche l'auto elettrica inizierà ad avere più senso) oppure non saprei.
Comunque si parla di progetti non certo a breve termine...
Anche gli asini volanti come nei cartoni animati ! Ma cosa mi tocca leggere eppure manager strapagati ci credono davvero.
Direttore, vuoi mettere a dura prova le mie coronarie...Non bastassero l’esordio imminente della fusione ‘alla pari’ (tu ci credi ancora ?) e l’annuncio che si farà la 500X cabrio (per chi ? sono matti ?), ora i taxi volanti: senza parole 😉.