
Se n’era già parlato, per l’ennesima volta aggiungerei, dei pericoli dei troppi dissuasori sistemati lungo le vie cittadine senza rispettare le norme del Codice della Strada segnalando la loro pericolosità, anche il 7 giugno scorso proprio in questo blog.
Purtroppo qualche giorno fa c’è scappato il morto, un giovane di 26 anni, che si è schiantato con la sua Mazda MX-5 contro il muro del Municipio di Pavia, mentre il suo passeggero versa in cattive condizioni ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
L’incidente si è verificato alle 4 di mattina ed è plausibile che l’auto procedesse a velocità sostenuta, finendo col decollare e fracassarsi. I rilievi sul posto hanno però verificato che il dissuasore non era stato costruito a norma tanto che è partito un avviso di garanzia per il titolare della ditta che ha realizzato il dosso artificiale.
L’eccesso di velocità non va quindi confuso con la pericolosità del manufatto, e le due rimangono colpe distinte. Peraltro i dissuasori mal realizzati, senza arrivare al rischio del decollo, restano un problema anche per la circolazione di chi rispetta le regole. Ma è una piaga che infetta tutto lo Stivale da nord a sud senza eccezioni, nella totale indifferenza di troppe amministrazioni pubbliche, e sarebbe ora che si intervenisse non soltanto nei confronti di chi il lavoro lo ha messo in opera ma anche di chi, dopo, non ha controllato che tutto fosse in ordine.
Ecco allora un veloce ripasso del Codice della Strada?
Previsti dall’articolo 179, i dissuasori possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence. Possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso. In funzione dei limiti di velocità vigenti sulla strada interessata hanno le seguenti dimensioni:
- per limiti di velocità pari o inferiori a 50 km/h, larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm;
- per limiti di velocità pari o inferiori a 40 km/h, larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm;
- per limiti di velocità pari o inferiori a 30 km/h, larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm.
I tipi a) e b) devono essere realizzati in elementi modulari in gomma o materiale plastico, il tipo c), per velocità inferiori ai 30 orari, può essere realizzato anche in conglomerato.

E se cominciassimo tutti a segnalare a chi di dovere, Polizia Municipale o assessori al traffico, quei dissuasori che non ci sembrano in regola? Costerebbe un po’ di fatica ma faremmo anche il nostro dovere di cittadini attenti e premurosi. E in caso di guai grossi i nostri avvisi sarebbero lì a denunciare chi colpevolmente si è disinteressato al problema.
COMMENTI(14)
Ci sono vetture che da un dosso all'altro possono raggiungere folli velocità per il tratto di strada che li ospita, credo non serve aggiungere altro.
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+ Inserisci un commentoCi sono vetture che da un dosso all'altro possono raggiungere folli velocità per il tratto di strada che li ospita, credo non serve aggiungere altro.
Nel senso che non servono a nulla, se un individuo è incosciente e-o la vettura non è proprio sua...non farà altro che inquinare di più in una strada con i dossi.
E non servono inoltre le altezze riportate nel cds, oggi tutti con il suv... e quando si trovano davanti quelli troppo bassi neanche rallentano, figuriamoci se frenano.
Sono anche di intralcio a tutti i mezzi impegnati nelle varie emergenze...
L'unica cosa da fare è utilizzare la tecnologia, di sistemi oggi ce ne sono a uffa, ovviamente bisognerà punire sul serio chi trasgredisce, e con gli introiti gestire l'ammortamento e la manutenzione delle apparecchiature, invece con il dosso di gomma, a san pietrino o in cemento la manutenzione è tanta ma il deterrente quasi nullo.
Nel senso che non servono a nulla oppure che ce ne vorrebbero di più?
al solito. Come rispettare la legge se proprio chi fa le leggi non le rispetta?
C'è anche da sottolineare che molti comuni che hanno installato i dissuasori risolvono il problema del rapporto dimensione/altezza del dissuasore in rapporto al limite di velocità, mettendo il cartello del limite proprio in prossimità dello stesso dissuasore, mentre prima del cartello il limite è diverso, ad esempio strada con limite 50 Kn dissuasore presente largo 120 alto 7 con il cartello dei 30 km/h a tre metri dal dissuasore.
Ecco perché i bruttissimi SUV hanno tanto successo! Con le sportive il problema è molto sentito, tanto che le affronto in prima a 5-10 all'ora e pazienza per chi mi sta dietro. Dubito che il muro di gomma che fanno le amministrazioni venga scalfito dalle nostre denunce, comunque mi studierò le regole e ci proverò. Però mi chiedo, invece di mettere i dissuasori spacca sospensioni (e non solo) in corrispondenza di punti pericolosi, non potrebbero mettere lì gli autovelox e lasciare la strada liscia? Li mettono nei posti più assurdi e dove sarebbero utili non li mettono.
Ho già scritto proprio su questo blog dei dossi realizzati (a mò di attraversamenti pedonali) dove abito io. Lo stesso Direttore mi ha scritto che nei dintorni dei Pronto Soccorso non ci possono essere...eppure da me ci sono. Altro problema è quello che vengono segnalati (con la dicitura "dosso" un centinaio di metri prima, ma con una velocità massima di 40km/h, velocità tale da far sbullonare un qualsiasi SUV. Che poi 'sti SUV li vedo sistematicamente "attraversarli" alla stessa velocità della mia monovolume, ovvero al massimo a 10km/h pena rottura (alla lunga) delle sospensioni (e non solo). Se tu Comune metti il limite di 40km/h, vuol dire che fino a 39km/h sono "in sicurezza" nel loro attraversamento e invece no! Inoltre ci sono evidenti "segni" di strisciate profonde di qualche sotto scocca. Però, si e no, una volta all'anno, bisogna ammettere, che le "rampe" vengono pittatate di nero e giallo (colore che dopo un mesetto non si vede più....).
Non è l' altezza in sé "a rompere", ma è proprio "la rampa"; se devo "salire" 5 cm (40km/h e da me sono a occhio almeno il triplo) devo avere un tot di cm di rampa, non è che "li scalo" in 10cm. Per di più, c'è da dire, che vengono istallati in quelle poche "strisce" d'asfalto buono, sennò, al posto dei dossi.....ci sono fossi!
Approvo. A volte viene voglia di comprare il suv solo per buche e dissuasori.
Nella mia zona (provincia emiliana) molti dissuasori sono "camuffati" da passaggi pedonali rialzati: devi superarli letteralmente a "passo d'uomo" per evitare scossoni e sobbalzi.
Per quanto avevo letto a suo tempo, mi sembra proprio su 4R, si tratta di un escamotage perfettamente legale, dato che in questi casi, almeno nominalmente, ci si trova di fronte non a dissuasori, ma, appunto, a passaggi pedonali.
La vita dell'automobilista è sempre più dura....
Pur di installare i dissuasori più penalizzanti hanno imposto gli anacronostici 30 km/h anche su strade molto trafficate come per esempio quelle principali che attraversano i centri dei paesi che a suo tempo non si sono preeoccupati di dotarsi di strumenti urbanistici adeguati e che ora utilizzano questi attrezzi più per dissuadere il traffico che la velocità
Ci sono dissuasori alti anche 20-30 cm, per superare i quali ci sono vere e proprie rampe. Sono posizionati senza senso, non o mal segnalati e sono un pericolo soprattutto per le due ruote: se in auto decolli, sopravvivi. Se decolli in moto, no.
Segnalare non serve a nulla. Serve di più (per quanto illegale), quando sono i classici 3M avvitati, svitarli e rimuoverli, perchè tanto il più delle volte chi li ha posati nemmeno si accorge che non si sono più.
Bisognerebbe legiferare a dovere sul tema e guardare a come vengono gestite le cose in Nord Europa.
Anche a Torino e dintorni i dissuasori fuori legge sono se non tutti almeno la grande maggioranza, Segnalati più volte ai Vigili Urbani non è successo niente. Secondo me, bisognerebbe istituire un una associazione privata simile alle associazioni consumatori alla quale vengano inviate le segnalazioni e che dopo previo controllo si facciano carico di denunciare all'autorità giudiziaria i vari assessori alla viabilità di competenza.
Solo così, se pesantemente condannati, si potrà risolvere il problema , perché è un problema dovuto all'ignoranza ed al menefreghismo dei politici di riferimento.
Io ho perso la speranza. Ho segnalato più volte decine di dossi fatti malissimo, altissimi, camuffati da strisce pedonali rialzate, tutti diversi tra di loro con alcuni che non hanno più nemmeno il raccordo con l'asfalto; sono dei veri e propri blocchi in mezzo alla strada. Ovviamente non sono tutti preceduti da segnaletica e nemmeno verniciati per essere visibili con poca luce. Ah, alle segnalazioni si risponde con la costruzione di altri dossi.
Per la cronaca parlo di Acquaviva delle Fonti