
Ogni tanto ritorna la voglia di bucare la notte per scoprire che cosa ci può essere davanti, e a prescindere da quello che viene illuminato dai fari. La nuova Opel Grandland ripropone il sistema “night vision” che è una bella novità per una vettura non premium.
Funzionerà davvero? Sicuramente sì, perché adotta il cosiddetto sistema passivo che ha una lunga vita alle spalle da quando debuttò sulle Cadillac nel 2000 e fu montato persino sulle LM che corsero la 24 Ore di Le Mans. È pratico perché si basa su una termocamera - una particolare telecamera sensibile alla radiazione infrarossa - in grado di rilevare gli oggetti con una temperatura diversa da quella dell'ambiente circostante.
Diciamolo pure, tutto quello che può aiutare nella guida di notte affascina perché a nessuno sfugge che le insidie sono continue e si nascondono alla vista: un pedone che attraversa in città, magari anche sulle quelle strisce ormai scolorite che sono una costante in troppi contesti, ma anche un ciclista che viaggia senza catarifrangente e pure sprovvisto di luci, e ancora un animale che si palesa all’improvviso.

Individuare gli ostacoli in tempo è il sogno di ogni guidatore anche se io, tutte le volte che ho avuto l’opportunità di guidare una vettura che era dotata del sistema “night vision” non ho mai avuto l’occasione di vederlo funzionare. Probabilmente perché ho avuto fortuna, oppure perché ho percorso strade con pochi pericoli. Ma resto un sostenitore di tutte le trovate che migliorano la sicurezza di chi guida. In questo senso, esigenza che mi porto dietro da quando correvo di notte nei rally, sono un grande utilizzatore dei fari abbaglianti (che stacco sempre e di fretta anche quando intravedo le luci di un’auto che sta per sbucare da una curva). Per me la luce è una vera necessità e di conseguenza adoro i nuovi fari allo xeno, con la loro luce quasi diurna, quelli a LED che non accecano chi arriva in senso inverso, e anche quelli laser per la portata estremamente lunga.
La nuova Grandland unisce alla “night vision” anche i fari attivi Intellilux LED, quindi mi sembra una bella opportunità e anche una buona ragione per considerarne l’acquisto. Direte che sono superato perché mi attirano di più le soluzioni più strettamente legate all’automobile di quelle maggiormente legate al divertimento a bordo? Siete nel giusto, ma non posso farci niente. Per me l’automobile resta sempre e comunque un mezzo che si sposta piuttosto che il salotto di casa.
COMMENTI(11)
Cari amici, caro Direttore,
Concordo pienamente sulla provvidenziale dotazione di questo tipo di accessori volti ad una maggiore sicurezza.
In questo caso, a differenza (ad esempio) degli airbag, la sicurezza che deriva dall'utilizzo di queste luci miracolose che luci non sono è a beneficio di tutti gli utenti della strada: gli arbag proteggono gli occupanti del veicolo, ma una migliore visibilità notturna o meglio, la possibilità di vedere al buio ciò che altrimenti non è visibile all'occhio umano è una miglioria per chi guida, per chi è a bordo, ma anche per chi in quel momento condivide la strada con i veicoli, siano essi ciclisti con luce fioca, pedoni o animali.
Credo che le innovazioni tecnolgiche di questo livello siano una rivoluzione come lo è stato a fine anni '70 l'ABS per i freni o negli anni '90 l'ESP per la tenuta del veicolo.
Ciò che mi augurerei è un intervento del legislatore (lasciare fare al mercato presuppone tempi troppo lunghi e un condizonamento dato dal portafoglio e della scelte del singolo) che obblighi a partire da una certa data l'installazione di questi dispositivi in fase di omologazione del veicolo che altrimenti non piò essrre messo in commercio.
L'ABS è stata un'invenzione fantastica e con costi di installazione e industrializzazione tutto sommato non esagerati; eppure per l'installazione generalizzata e di legge credo siano passati circa una trentina d'anni o poco meno. Se pensiamo a quanti miliardi di danni a seguito di incidenti causate da pattinamento delle ruote a seguito di frenate brusche o su fondo scivoloso si sarebbero potuti risparmiare e anche a quante vite umane....
Altro che schermi e schermetti, devices inutili ed elettrificazione. Che legiferino sull'adozione dei miglior sistemi di sicurezza disponibili!!
Un caro saluto a tutti.
Dario G.
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+ Inserisci un commentoCari amici, caro Direttore,
Concordo pienamente sulla provvidenziale dotazione di questo tipo di accessori volti ad una maggiore sicurezza.
In questo caso, a differenza (ad esempio) degli airbag, la sicurezza che deriva dall'utilizzo di queste luci miracolose che luci non sono è a beneficio di tutti gli utenti della strada: gli arbag proteggono gli occupanti del veicolo, ma una migliore visibilità notturna o meglio, la possibilità di vedere al buio ciò che altrimenti non è visibile all'occhio umano è una miglioria per chi guida, per chi è a bordo, ma anche per chi in quel momento condivide la strada con i veicoli, siano essi ciclisti con luce fioca, pedoni o animali.
Credo che le innovazioni tecnolgiche di questo livello siano una rivoluzione come lo è stato a fine anni '70 l'ABS per i freni o negli anni '90 l'ESP per la tenuta del veicolo.
Ciò che mi augurerei è un intervento del legislatore (lasciare fare al mercato presuppone tempi troppo lunghi e un condizonamento dato dal portafoglio e della scelte del singolo) che obblighi a partire da una certa data l'installazione di questi dispositivi in fase di omologazione del veicolo che altrimenti non piò essrre messo in commercio.
L'ABS è stata un'invenzione fantastica e con costi di installazione e industrializzazione tutto sommato non esagerati; eppure per l'installazione generalizzata e di legge credo siano passati circa una trentina d'anni o poco meno. Se pensiamo a quanti miliardi di danni a seguito di incidenti causate da pattinamento delle ruote a seguito di frenate brusche o su fondo scivoloso si sarebbero potuti risparmiare e anche a quante vite umane....
Altro che schermi e schermetti, devices inutili ed elettrificazione. Che legiferino sull'adozione dei miglior sistemi di sicurezza disponibili!!
Un caro saluto a tutti.
Dario G.
Davvero apprezzabile, speriamo diventi presto disponibile, se non obbligatorio, su tutte le auto di nuova immatricolazione.
Mi pare un'ottima tecnologia. Quindi trasmette un'immagine termica su di un display? A che distanza rileva fonti calde assimilabili ad esseri viventi?
Una domanda più sciocca. Gli abbaglianti automatici sono realmente efficaci a disattivarsi e riattivarsi al passaggio di veicoli?
buono a sapersi.
Vabbè, i fari a matrice funzionano in maniera diversa e molto più complessa. Anzi, temo più per loro in un errore di funzionalità.
Sì, la mia Renegade del 2015 li ha (era una dotazione in opzione, con i fari allo xeno), funzionano perfettamente, ma hanno un unico inconveniente: quando torni a guidare un'auto che ne è priva rischi più facilmente di abbagliare i malcapitati… ; )
Possiedo una Volkswagen Polo da dieci giorni dotata di fari a matrice di led. Gli abbaglianti automatici sono molto utili nella guida, oltre ad essere più luminosi e con maggiore ampiezza e lunghezza del fascio luminoso non abbagliano le auto che vengono in senso contrario e neanche quelle che precedono in quanto la centralina spegne i singoli led che possono abbagliare
Da una prova fatta da questa rivista pare di si.
Auspicabile che tali dispositivi vengano messi a disposizione quanto prima anche su altri modelli. Sperando che gli acquirenti si ricordino di azionarli, perché troppa gente viaggia di notte con le luci diurne pensando che l'auto faccia tutto da sola. Il sistema Opel potrebbe salvare anche diverse vite: tanti centri logistici hanno maestranze che si recano al lavoro, negli orari più disparati, con il monopattino e il rischio investimento purtroppo è assai alto.
Massimo è quello che scrivo da anni nel sito. Oltre che di notte anche in galleria vedo troppo spesso auto con solo i diurni accesi e posteriori spenti. Oggi l' ultima una Audi A3. L' EuroNCAP leva le stelle perché non hai il lettore dei segnali stradali (cosa per me inutile ed una delle tante funzioni che in molti escludono da subito) ma non tiene conto della mancanza di serie di un economico e semplice crepuscolare. Lo ha anche la mia C4 Picasso del 2007 che .... non mi serve visto l' obbligo dei fari anabbaglianti accesi in mancanza dei diurni. Tra l' altro è sempre in accoppiata con (per me utilissimo e comodo) sensore pioggia.
Ricordo che lo stesso Night Vision lo adottano anche le generaliste 3008, 5008, 508 oltre alle DS4, DS7 Crossback e DS9 ma solo le DS possono avere i Matrix compresa la DS3 Crossback (dal 2018) ma che non può avere il Night Vision. Che da tante prove eseguite, sembra che funzioni in modo esemplare.
Le auto che girano la notte con luci diurne accese e le posteriori spente o peggio con tutte le luci spente complice il cruscotto sempre illuminato tranne ovviamente la spia verde,dovrebbe con urgenza obbligare tutte le nuove vetture a installare il crepuscolare non disattivabile dal conducente se non in officina e obbligare nel giro di qualche anno a dotarlo anche a tutte le vetture circolanti con eccezione quelle d'epoca iscritte ai registri storici.
Queste si che sono invenzioni utili come lo è stato ABS,controllo di trazione air bag e ci metto pure il lunotto termico.Tutti l'altra elettronica come monitor vari:spazzatura.