
Da quanto tempo non si vedeva sui media di tutta Europa tanto entusiasmo per una vettura derivata dalle corse come la Toyota GR Yaris che tanto ricorda l’indimenticata Lancia Delta Integrale? Oggigiorno di solito le vetture “cattive” non suscitano più scalpore, non generano commenti entusiastici, scivolano via come l’acqua sulla pietra.
Invece con la GR Yaris è successo il contrario: ne hanno parlato tutti con ampio spazio e sempre giudizi molto lusinghieri. Significa che in Toyota hanno colpito nel segno se anche i pantofolai della comunicazione si sono improvvisamente riaccesi.
Sarà che la GR Yaris è piccola ma promette prestazioni esagerate, sarà che costa tutto sommato poco per quello che propone e per quello che lascia immaginare (meno di 40 mila euro), sarà infine che un passaggio al contrario non si era preparati a vederlo (da un’auto da corsa a una di serie…) fatto sta che la scommessa dei giapponesi potrebbe aver centrato l’obiettivo vincendo anche lo scetticismo degli ultimi avversori del motore 3 cilindri.

260 cavalli sono una potenza esasperata per un motore di 1.6 di cilindrata, poi c’è la trazione sulle quattro ruote, un comportamento su strada che non ci si immagina e la sensazione che questo bolide tra le mani si possa competere contro tutti: un mix davanti al quale bisogna togliersi il cappello. Ne produrranno in tutto 25 mila, un numero piuttosto basso se sparpagliato per tutti i mercati sparsi nel mondo e con buona parte delle vetture già prenotate da collezionisti avveduti (e senza problemi di portafoglio) che sin d'ora scommettono sul suo valore tra venti e passa anni come la Lancia Delta HF o Integrale insegna.
Invidio chi, più giovane di me, potrà farci un pensiero. Soprattutto chi può vivere fuori dai grandi centri e magari vicino a colline e montagne di cui il nostro Paese è pieno. Lontano dal traffico, guidarla promette un piacere assoluto, attaccandosi al cambio manuale come nel bel tempo che fu e godendo di reazioni cui non si è più abituati. Viene da una vettura che domina nel mondiale rally e già questo è un biglietto da visita niente male, se poi guidandola si potrà godere di prestazioni da vera supercar approfittando al contempo di dimensioni contenute e di un peso vettura attorno ai 1300 chili (anche qui come una volta, che bel passo indietro…) con un assetto rigido che ti fa credere di essere un pilota vero, bé c'è da brindare con bollicine di marca, altroché.
Ma sì, una volta tanto, parliamo di adrenalina e non di infotainment, di differenziali autobloccanti e pure di sedili che ti stringono il bacino e ti obbligano a una postura vera: non eravamo più abituati a tanto ben di Dio!
Se non fossi nato nella prima metà del secolo scorso, con tutti gli acciacchi che ne conseguono, me la comprerei di sicuro. Magari i riflessi non sono più gli stessi, però la voglia di emozionarmi c’è ancora: vorrà dire che me la farò prestare da chi, più fortunato di me, se la potrà godere tutti i giorni.
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Direttore,
In città come in montagna il codice della strada va rispettato. Quindi se uno vuole godersi questa splendida vettura lo può fare in qualche pista. Abbiamo già troppi morti sulle strade italiane. Saluti.
COMMENTI
+ Inserisci un commentoDirettore,
In città come in montagna il codice della strada va rispettato. Quindi se uno vuole godersi questa splendida vettura lo può fare in qualche pista. Abbiamo già troppi morti sulle strade italiane. Saluti.
Difficile godersi le prestazioni da supersportiva senza andare fuori legge....
Bene, complimenti alla Toyota. Noto soltanto che negli anni '80 queste auto spopolavano, Golf GTI, Ritmo 105, 125 e 130, Delta sportive, 33 quadrifoglio, Escort Xri, Uno e R5 turbo, ecc. ce n'erano a ogni angolo. Oggi, anche le Golf GTI sono rarissime. Che ci sia una rinascita? Purtroppo non credo, le condizioni generali, la mentalità, la voglia di spendere per divertirsi così sono radicalmente cambiate.
@ statmaz: ma comunque la Yaris da gara, pur essendo del modello precedente, ha vinto il mondiale Piloti ( con un po' di fortuna, avrebbe vinto anche quello Marche); anche in questo, è un po' come una "Deltona"
E' già così, le anteguerra si vendono solo se pregiatissime e comunque sempre meno e gli appassionati d'auto d'epoca puri, non speculatori, guardano soprattutto alle auto che evocano ricordi o desideri non realizzati a suo tempo. La Yaris GR avrebbe potuto mettere d'accordo tutti se nel 2021 avesse poi gareggiato: un investimento perfetto; invece aver fallito questo obiettivo per difficoltà impreviste temo scoraggerà non solo Toyota ma anche altre Case dal ritentare l'esperimento, se le vendite saranno insoddisfacenti.
ormai la storia è tracciata... auto come queste saranno sempre meno, anche se i costi relativamente bassi per la loro produzione possono comunque permettere alle case di produrne in quantità limitate per i sempre piu' sparuti appassionati del genere... In futuro dobbiamo credo aspettarci anche un bel ribaltone dal punto di vista collezionistico. A mio modesto parere, il numero sempre inferiore di appassionati d'auto e la tendenza degli stessi ad apprezzare piu' auto della propria infanzia dovrebbe far calare di molto il valore delle oldtimer precedenti agli anni '70 (e molto probabilmente anche di quelle del primo dopoguerra), mentre per qualche tempo le youngtimer potrebbero rivalutarsi, per finire pero' anche loro prima o poi in quotazioni basse. Non perchè manchino potenziali acquirenti, ma perchè saranno sempre meno rispetto ai venditori...
1 tre cilindri e 260 cv?motore dal rumore asprissimo che durerà 50 mila km?2 ne fanno pochi esemplari,forse in Italia la venderanno solo importate dall estero dai paralleli,3 la Delta non c entra 1 cazzo,rued era solo 1 ritmo camuffata;4 le auto di oggi non sono quelle di ieri,una fiesta 89 1,1 era poca cosa é si comprava la xr2 iniezione o oggi la st,specie Yaris auto sempre piccolissima e leggerissima,mai avuti problemi di prestazioni,auto inutile,L Audi s 3 ed rs 3 se la mangia a colazione,certo é 1 segmento c e pure grande non una b piccolina,ma L utente Toyota sportivo andrà su altri lidi
In poche righe è riuscito a distruggere la Toyota GR, la Delta, la Fiesta e la lingua italiana.
Caro Stefano, io farei una lettera di raccomandazione per il premio Strega... "Raccomandato al premio Strega" is the new "Candidato al Nobel"
Concetti arditi e prosa scorrevole ed elegante... ; )
Semi off topic, rallystico: ho letto della scomparsa di Lele Pinto, uno dei protagonisti dei rally degli anni 70. Direttore, l'avrà conosciuto bene, immagino.
L’ho conosciuto benissimo, e la nostra amicizia è partita nel 1971.
Signor Cavicchi, è lei ad essere nato nell'epoca giusta e non quest'auto vista la voglia dei governanti influenzati da una ragazzina di abolire i motori a scoppio tra 10 anni. Invidio lei e quello di avere avuto manico a guidare auto cattive tra cui l'astronave Lancia disegnata da Gandini, con motore Ferrari e il nome del cantante Demetrio (Stratos). Quest'auto non solo ricorda la Delta, le Cossie, le Mitsu Lan Evo e Galant e le Suby STI (Parlo di Impreza e Legacy) ed altre auto da Rally leggendarie: Questa ricorda anche una pazzia giapponese che circolava 20 anni fa e che ho conosciuto in Gran Turismo: La Daihatsu Sirion/Storia (venduta anche con marchio Toyota con il nome Duet) X4. 713 CC per 100 CV o più di cattiveria con 4 Ruote Motrici
se a qualcuno interessa... qui in Svizzera ce ne sono in vendita su Autoscout24 già quattro, tutte bianche con max 2000 km all'equivalente di 34000 euro :-D credo che piu' che affrettarsi adesso a prenderla convenga aspettare che sia da un anno sul mercato per pagarla molto meno. La GR vecchio modello la si trova adesso sui 15000
Da appassionato di corse la GR Yaris mi entusiasma. Sin da piccolo sognavo di guidare le auto derivate dalle corse. Tipologia di auto rappresentata al meglio dalla Delta HF, che per me era il massimo. Poi con il tempo automobili di questo tipo sono diventate sempre più rare, perché nel frattempo sono cambiate le auto stesse, i gusti, il contorno, ma anche le corse. Per cui per questa GR Yaris c'è davvero da brindare. E le credenziali, quali 260 cavalli sprigionati da un 3 cilindri, trazione integrale, peso limitato, corpo vettura compatto e cambio manuale, sono davvero straordinarie, così come le emozioni che promette di dispensare. E da qui a sentirsi Ogier o Evans è un attimo...
Una piccola compatta che al Ring ha girato con tempi da super sportiva, tanto di cappello al management Toyota che ha dato il via libera a questa vettura probabilmente irripetibile!
Spero di provarla anche io prima o poi ma non credo sarà facile perché non è il genere di auto da lasciare ai concessionari per un test drive...
Ho telefonato alla concessionaria Toyota della mia città (pur sapendo che avrà una rete di vendita dedicata) per avere qualche dritta, ma, tanto per cambiare, ne sapevano meno di me. Mi piace tantissimo, anche se ho letto che nel prossimo WCR non correrà peri il ritardo nella preparazione causato dall’emergenza sanitaria e l’anno prossimo nemmeno, perché entrerà in vigore il nuovo regolamento che la escluderà. Non potrà quindi diventare un mito come la Delta ed è un vero peccato, ma il solo fatto che ci vada vicino in tempi di magra come questi, intrappolati tra una suv della Hyundai e la gemella della Kia, è già una buona ragione per complimentarsi con gli ideatori.
Bel mezzo, intrigante e grintoso. Non credo abbia la pretesa di battere dei record, ma ricorda un po' a tutti che Toyota, se vuole, sa ancora far auto da goduria. Si c'è la Supra, ma a mio avviso sconta un po' il ricordo delle vecchie coupé e poi è vista, credo, come una BMW meno costosa. La Corolla, fosse per me, per la linea che ha e che mi piace molto, meriterebbe una versione sportiva, magari non estrema ma che andasse oltre i 180 cv ibridi, l'assenza di cambio e i 180 orari autolimitati. Ma immagino che Toyota abbia fatto di necessità virtù: sa che certi suoi modelli vendono perché ibridi e affidabili, e puntano tutto su quello, un benzina normale o un diesel verrebbe trascurato, a favore delle varie Golf e affini. Detto ciò, bravi, ben fatto.
la Supra per me grande delusione. Alla fine è una BMW e costa come una BMW. Cambio solo automatico su di una Supra.... e 56mila euro per la "piccola" mi paiono forzature elevate.
Forlì- Cesena = dirlo
Cavetti = cavarti
Ma sto correttore!
Si, devo dire che è un bell'oggettino e anche secondo me una vettura sportiva e ancora godibile su strada. Probabilmente su strada le potenze delle attuali supercar (Ferrari, Lamborghini, ma anche BMW M5/M4/M2) sono fin esagerate. Invece questa -posso Forlì-Cesena è anche sicura: ha la trazione integrale (in controtendenza con il precedente post del Direttore Cavicchi...), è una Potenza sufficiente per cavetti di impaccio in ogni situazione. Certo non va guidata in modo incosciente, ma questo vale anche per la Panda da 70 CV... Questa va bene su tutte le strade, se piove, nevica ecc. Il fatto che -anche questo in controtendenza- sia a due porte la rende ancora più iconica ( ricordate la Subaru Impreza WRX Coupé). Magari mi piacerebbe che non entrasse in area superbollo (tanto sono pochi CV). Ora, abituato ai cambi elettroattuati, magari il manuale non mi piacerebbe, ma vabbe', capisco il concetto è prendo atto. Ad avere un po' di soldi da parte ci farei un pensierino...
E' perfetta per il marketing svizzero. Qui (anche se le nevicate sono affare delle campagne e delle montagne... quindi relativamente poche persone necessitano di questi mezzi) la trazione integrale è un lusso apprezzatissimo, tanto che una vettura a trazione integrale nell'usato vale molto piu' della corrispondente trazione anteriore, con una differenza maggiore rispetto al prezzo da nuova. Se ad esempio alcune A4 di 5 anni di vita si trovano anche sui 18-20000 franchi, per una Quattro ne servono almeno 25-28000 a parità di allestimento e chilometraggio.
Infatti, volevo dire che questa vettura è un po' in controtendenza su tutto rispetto ai marketing delle Case: non è un SUV, ha due porte, ha la trazione integrale, ha il cambio manuale, non è ibrida neanche per finta ( e fatta dalla Casa "pioniera" dell'ibrido...), proprio questo la rende unica
Il mio post precedente diceva che la trazione integrale è meno spinta dal marketing delle case, non che non va bene.
Una vettura fuori dal coro. Ne avevamo bisogno ed è sicuramente azzeccato di produrla in serie limitata.
Sono 40mila euro, è pur sempre una Yaris e paga il superbollo (con quello che ne consegue al di la dell'esborso economico comunque non spaventoso). Questi sono i punti per cui non spenderei questi soldi. Sicuramente potessi permettermi più auto, ci potrei pensare proprio come vettura ludica (però non riesco proprio a digerire la linea esterna ed interna della Yaris.... forse finirei ad acquistare una GT86 per turbizzarla).
Vedo video entusiasti ovunque. Deve essere proprio divertente e ben riuscita. Alcuni si lamentano che il sound non sia così aggressivo ma a me è sembrata molto piacevole. Sarebbe stupendo poterla provare, soprattutto sapendo che di vetture divertenti da guidare ne usciranno sempre meno e saranno sempre più rare.
Il record (penso) sia dato dai CV su di un 3 cilindri. Su di un 1,6 litri a 4 pistoni abbiamo già visto i 270 cv su RCZ e 308 GTI. Se non era per il superbollo probabilmente avrei preso a suo tempo proprio la RCZ R, invece di "accontentarmi" della mia normale. Anche se la linea è più elegante e piacevole nella mia versione (con alettoncino a scomparsa) piuttosto che nella R con l'alettone fisso.
Pure della Giulia si parlò, e si parla, benissimo. Poi, però, non si vende perché non ha le luci LED, l'infotainment non è all'altezza ecc. Certo, la GR non è chiamata a fare volumi e le 25mila unità saranno piazzate senza problemi. Ma se fosse una versione di serie "fissa" non so quanto durerebbe sul mercato. Purtroppo penso che, finiti i pochi appassionati di motori, finirebbe a prendere polvere nei concessionari.
Buongiorno Cav,
che dice, la prendo?
Sono davvero molto tentato, non tanto per eventuali rivalutazioni che credi ci saranno, ma perchè la trovo davvero un fulmine a ciel sereno, e di solito poi rimangono isolati, ciè non mi aspetto altri veicoli del genere nel breve e medio termine.
A me attizza.