
A metà dicembre, nella periferia bolognese, è stata scoperta una donna nullatenente e che vive in comunità, intestataria di ben 176 automobili di cui 77 acquistate nel solo 2020. Un anno fa, nel modenese, un’altra donna (coincidenza vuole che siano entrambe rumene) era stata fermata e scoperta intestataria di 212 veicoli.
La piaga non è nuova perché ciclicamente salta fuori qualcuno che è indigente, eppur con ciò possiede più automobili del Sultano del Brunei, per quanto di valore molto più basso. Vetture non sempre di primo pelo, ma utilissime per i giri più loschi, dai furti alle rapine, per trasportare droga oppure persone entrate irregolarmente nel nostro Paese. In ogni caso ad uso della criminalità organizzata. Mezzi che circolano senza assicurazione, che se vengono coinvolti in incidenti i loro guidatori scappano. Auto che non pagano il bollo, che non pagano i pedaggi autostradali e che delle cui contravvenzioni non si sa più nulla: carta da falò.
Una stima che arriva dalle forze dell’ordine lascia intendere che di auto illegali in siffatta maniera ne circolino tra le 90 mila e le 100 mila. La metà è stata individuata, ma nessuno s’illude di essere arrivato in fondo alla ricerca perché di continuo si scopre qualche multiproprietario che vive in baracche. In Emilia come si è letto sopra, ma anche in tutte le altre regioni più ricche oppure più popolate.
Come si può rimediare a tutto questo? Le forze dell’ordine si sentono impotenti. I registri esistono ma sembrano inconsultabili e comunque non si riescono a incrociare i dati, e il problema viene a galla ogni volta che per puro caso viene fermato qualcuno per un’infrazione al codice della strada e di lì partono i sospetti.

Quello che sorprende la cosiddetta gente per bene è che se non si è messa una fattura nella denuncia dei redditi, oppure si è aggiunta una spesa sanitaria non ammissibile, si viene subito pizzicati con relativa sanzione da pagare compresa di interessi, mentre su uno possiede qualche centinaio di automobili, siccome nemmeno la fa la denuncia dei redditi, scappa alle maglie della giustizia.
La rumena di Bologna, una quarantanovenne, è stata scoperta perché fermata in stato d’ebbrezza e con nel bagagliaio alcune targhe di vetture già radiate dalla circolazione; l’altra, quella di Modena, perché non aveva con sé la carta di circolazione del mezzo, peraltro intestato a una signora di un’altra provincia. Inoltre a carico della fermata dal 24 ottobre 2017 al 2 settembre 2019 (quindi in nemmeno due anni) erano state emesse dalla polizia locale di Modena ben 175 contravvenzioni per violazione al Codice della Strada per un importo complessivo di 65 mila euro. Che non aveva pagato, e che anche adesso non pagherà nessuno perché si tratta di persona nullatenente.
A questo punto però un dubbio all'uomo della strada viene per forza: nessun funzionario si sorprende se a una stessa persona nel giro di 2 anni arrivano 175 contravvenzioni? Nessuno lo segnala?
COMMENTI(23)
Quando si sentono certe storie cadono le braccia è ovvio. Molti si sorprendono del fatto che con tutti i database informatici della PA non sia possibile fare una banale estrazione ed andare a fare accertamenti incrociati sugli intestatari di decine di autovetture. Sarebbe una cosa banale ma ahimè manca la famosa volontà politica. Quella che anni fa riuscì a fare sparire quasi del tutto dalle strade del sud il contrabbando di sigarette.
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+ Inserisci un commentoQuando si sentono certe storie cadono le braccia è ovvio. Molti si sorprendono del fatto che con tutti i database informatici della PA non sia possibile fare una banale estrazione ed andare a fare accertamenti incrociati sugli intestatari di decine di autovetture. Sarebbe una cosa banale ma ahimè manca la famosa volontà politica. Quella che anni fa riuscì a fare sparire quasi del tutto dalle strade del sud il contrabbando di sigarette.
Comunque, a questo punto non dovrebbe temere nulla chi ha diverse tra auto e moto intestate, magari anche con più di 250 CV, oppure bisogna avere qualche " santo in paradiso" (magari qualcuno un po' ai limiti della legalità)?
Volevo approfittare per fare un augurio a tutti i membri del blog per un 2021 almeno senza rotture di scatole.
Visto che parliamo di cose irrealizzabili, mettiamoci almeno un bel 6 al superenalotto. Tanto sognare non costa (ancora) nulla...
Mi associo all'augurio. Diciamo un 2021 in cui si possa avere una vita normale.
Applausi!
Il fatto in se di possedere tante auto non deve supporre un alto reddito. Mi spiego: se io invece di comprarmi qualche immobile, andato in vacanza, a cena fuori ecc., li avessi spesi tutti in automobili che oggi magari valgono qualche centinaio di migliaia di euro ma che all'epoca te le tiravano dietro, oggi me le ritroverei pur non avendo redditi alti. Invece, se uno ne acquista molte insieme, ci sono vari cambi di proprietà ecc., la cosa diventa sospetta.
per carità... ma parliamo di una persona che era sconosciuta al fisco in quanto nullatenente... con tutta la buona volontà... l'accertamento in sè ci sta, ovviamente deve essere un accertamento fatto in modo semplice e senza iniziare a vessare le persone.
Vorrei citare il tifoso interista che era stufo di perdere: Ho finito le parolacce.
Direttore, potrebbe prendere lo spunto per la trama di un romanzo "giallo-automobilistico" (visto che non c'è due senza tre), tra i meandri della burocrazia corrotta e in combutta con la criminalità organizzata...
:-))
a me fa ben piu' ridere il fatto che quando una persona chiede un mutuo in banca con un click appaia l'elenco di tutte le persone con lo stesso nome (nemmeno codice fiscale, ma NOME) che hanno avuto protesti. E quando si fa un passaggio di proprietà al PRA nessuno vede che una persona ha già intestate decine e decine di auto? E non si fa nessuna segnalazione? Segnalazione che poi, se non si ravvisano reati, cade. Ma se poi uno vede che una persona sconosciuta al fisco possiede centinaia di vetture...
se possiedi anche una sola vettura ma di grossa cilindrata o che paga il superbollo ecco che rientri negli accertamenti.
Poi la gente non si deve arrabbiare? La gente non si deve sentire presa in giro?
l'Italia si dimostra sempre più un Paese per mafiosi ed avvocati. Se non appartieni ad una di queste due categorie ti conviene emigrare.
Spesso mi pento di non essermi messo nelle condizioni di andare altrove. Il freno è il pensiero che poi tutto il mondo è paese... ed almeno qua c'è il sole e si mangia bene.
no Lucio, non tutti sono bizantini come in Italia. Certo, non è tutto perfetto all'estero... ma cose del genere io in Svizzera non le vedo (intendo, combinazione di vessazione per i contribuenti e lassismo per i delinquenti)
Mi chiedo, come sia possibile non riuscire ad incrociare i dati. Il PRA ha l'elenco delle auto immatricolate e i dati dell'intestatario di ogni veicolo. Cosa ci vuole a sapere quanti veicoli ha intestati una persona? Diciamo che a nessuno va va di farlo perché esploderebbe un pandemonio, non che non ci si riesce!
Esatto.Non c'è la volontà politica non l'impossibilità e poi da noi qualunque controllo come ora non uscire dopo una certa ora per la pandemia,c'è molta gente che dice che siamo in uno stato di polizia !
Ennesima prova dell'inutilità del PRA, salvo che per i parassiti alla cui mensa pasteggiano: ACI in primo luogo
Non è che il PRA non serve è che non c'è nessuna legge che obbliga alla terza vettura che si possiede:e per intestare una vettura essendo bene registrato occorre un documento e cod fiscale,a vedere"chi sei".Poi che c'è un doppione tra PRA ed elenco veicoli ex motorizzazione è un altro discorso.Abbiamo decine di enti inutili che non riescono a chiudere !
Caro Direttore, proporrei un gemellaggio Italia/Sud Africa, anche se ho il sospetto che qui (in Sud Africa) abbiamo ancora qualcosa da imparare.
A me invece interesserebbe imparare il sistema per avere tutte quelle auto. Per un appassionato come me sarebbe come il Paese di Bengodi.
Caro Fausto, da noi c'è sempre da imparare... :-)
E poi gentile Dr Cavicchi vogliono stanare evasori fiscali perchè Agenzia Entrate può entrare nel tuto c/c e vedere entrate e prelievi quando notoriamente un evasore fiscale non versa soldi sul c/c?Quà basterebbe una legge che alla terza auto intestata si fa un controllo sul proprietario per vedere quanto dichiara(poi se sono auto vecchie del valore di un migliaio di € cadauna nulla da eccepire).Ma è più comodo e facile fare la multa al negoziante che regala un gelato al bambino senza emettere scontrino.
esattamente come è piu' facile emettere multe per divieto di sosta o per eccesso di velocità con gli autovelox. Ma di telefonino alla guida, fumo in auto, guida pericolosa, stato di ebbrezza o assunzione di droghe non parliamone. Ovviamente rivolgendosi solo a persone con attività registrate, domicilio certo, stipendio confiscabile. Il famoso essere forte con i deboli ma debolissimi con i furbi