
Rispondete sinceramente: quando comperate un’auto la scegliete prima di tutto perché vi piace o perché racchiude il meglio in quanto ad affidabilità, meccanica, prestazioni o tecnologia? Ci sarebbe anche il caso del “perché fa figo” ma di questo parleremo un’altra volta. Insomma siete razionali o emozionali?
La storia è vecchia, ma l’ho vissuta abbastanza da vicino poco tempo fa quando un mio parente, peraltro appassionato di auto, ha dovuto sostituire la seconda vettura di casa. Quella ufficialmente per la moglie, ma anche quella di uso più comune nel quotidiano.
Siccome una delle sue figlie è felice proprietaria di una Suzuki Swift, ha pensato a questa scelta. Lui voleva un’auto a benzina e con il cambio automatico e in casa Suzuki questa possibilità c’era unita anche al motore ibridizzato.
L’auto da sostituire era però una Peugeot 208 con già 9 anni sulle spalle che aveva fatto benissimo il suo dovere, vettura di cui era stato un proprietario felice. Chi lascia la strada vecchia per la nuova… era il suo cruccio.
Si è allora mosso come ormai fanno un po’ tutti. Si è documentato sulle due vetture e poi è andato per concessionarie in regione (lui abita nel nord-est). E alla fine si è trovato con in mano i due preventivi migliori e due test di guida che lo avevano appagato. Ma anche con una notevole differenza di costo, con 4 milioni di differenza nella cifra da aggiungere oltre al valore della permuta.
Si trattava adesso di scegliere perché la nuova Peugeot lo attizzava molto dal punto di vista estetico, mentre la Suzuki lo attirava perché costava molto di meno ed era stato rassicurato da altri clienti che già la possedevano per la qualità di costruzione e la sua affidabilità.
Si è rivolto anche a me per un consiglio e io, come ormai faccio da una vita, gli ho detto di prendere quella che gli piaceva di più perché altrimenti avrebbe sempre avuto dei rimpianti. Risposta che mi viene spontanea ogni volta che la scelta mette a confronto due vetture sostanzialmente equivalenti per livello, prestazioni, abitabilità e destinazione d’uso.
Alla fine si è fatto guidare dall’occhio (il suo, che è poi quello che conta) e ha scelto di spendere 4 milioni in più. Probabilmente un altro al suo posto sarebbe stato più razionale e avrebbe fatto la scelta opposta. A mio parere non sbagliando nessuno dei due.
In quest’ottica anni fa la Fiat aveva fatto una scelta precisa dividendo la sua gamma su due grandi linee, quella razionale (Panda, Doblò, Freemont, Tipo) ed emozionale (Fiat 500 e sorelle maggiori) con grande soddisfazione dei concessionari e dei clienti.
Ma eccoci alla domanda di questa settimana, che ripeto esclude la terza soluzione cioè quella di comperare l’auto per apparire verso gli altri (parenti, amici, conoscenti, estranei) che è un argomento già dibattuto e su cui magari un giorno ritorneremo: voi date più peso al complesso automobile oppure al gusto automobile, gli organi o la faccia? Siate sinceri, se ci riuscite.
COMMENTI(59)
Della "faccia" mi è sempre importato poco! Quando avevo meno anni e schiena più sana, guardavo solo lo "zero-cento" e il "70-120". Poi sono invecchiato e ho dovuto comprare l'auto in base al "sedere", cioè al comfort in viaggio. E anche in base all'estetica degli interni. In fin dei conti, vedo la faccia della mia auto solo quando apro o chiudo il box, mentre gli interni li vedo sempre...
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+ Inserisci un commentoDella "faccia" mi è sempre importato poco! Quando avevo meno anni e schiena più sana, guardavo solo lo "zero-cento" e il "70-120". Poi sono invecchiato e ho dovuto comprare l'auto in base al "sedere", cioè al comfort in viaggio. E anche in base all'estetica degli interni. In fin dei conti, vedo la faccia della mia auto solo quando apro o chiudo il box, mentre gli interni li vedo sempre...
Buongiorno Direttore. 18 anni, auto di famiglia, Alfasud 1.3 TI. Non l'ho scelta io ma è stata lei a rubarmi il cuore. Poi: Alfa 155 1.8 TS sempre di famiglia: cuore, scelta però totalmente errata. Prima auto personale: Fiat Punto 2nda serie 1.2 LX 3 porte: testa. è andata abbastanza bene. Segue una 147 Giugiaro 1.6 TS 3 porte: cuore. Questa è passata a mio padre e l'abbiamo ancora. Nessun pentimento, se non altro perchè ha una linea da esporre in qualche museo d'arte contemporanea. Assieme alla sorellona 156. 11 anni fa: lasciata la 147 al papà, ho preso una BMW serie 3 diesel 163 CV usata: cuore. è quella attuale che non vorrei cambiare. Ora, con un bimbo di 2 anni e 6 mesi, il cuore mi direbbe (fra un po'...) altra 3 berlina 3 porte. Ma giusto per lasciarci un po' di cuore, mi tengo almeno l'elica e la testa pende per una X3. In tutto questo ragionamento mi è passata davanti tutta la mia giovinezza in una tendina ancora aperta di un blog di automobili...maledetta nostalgia!
Saluti
ps: Direttore: intendeva 4000 euro in più, non 4 milioni vero? maledetta nostalgia?
Ha ragione. Vado a correggere. Maledetta nostalgia... :-)
Cuore, quando spendi più di 5000 euro hai già preso qualcosa di superiore a quel che ti bastava.
A suo tempo (2002) quando comprai la Stilo Abarth, la comprai più " col cuore" ( visto che mi serviva per fare tanti km, un acquisto "con la testa" sarebbe stato una vettura diesel), ma questo mi ha premiato, perché a distanza di quasi 20 anni la posso ancora utilizzare in Lombardia ( è una Euro 4) mentre se fosse stata diesel sarebbe stata quasi completamente "bloccata"
Nel mio caso ho da un po' di tempo fatto mio il principio di dividere in modo netto le mie scelte in base all'utilizzo. Auto che uso solo ogni tanto per farmi un giro e godere del piacere di guidare? --> scelta al 100% in base all'emozione. Auto che uso tutti i giorni o quasi per i lunghi viaggi e per fare la spesa? --> Scelta al 100% sulla razionalità, sulla base di: versatilità d'uso, consumo, sicurezza attiva e passiva e prezzo. Ed è il motivo per cui per il piacere mio guido la 4c spider e per i viaggi ho una onesta Captur diesel 90 cv di seconda mano, attualmente con 7 anni e 88000 km. Pagata 8000 euro l'anno scorso quando di km ne aveva 62000.
Un'auto non si scrive con l'apostrofo? Che io sappia è femminile.Ma dove l'avete fatto finire l'italiano??ormai tutti a scrivere come sui commenti di youtube.
Acquisto sempre auto che siano il miglior compromesso tra qualità, prezzo e affidabilità, tendenzialmente macchine nuove in fine serie o le ultime rimaste prima di un restyling (si spuntano ottimi prezzi poichè sono appena state sostituite ma nello stesso tempo sono auto ancora attuali).
Non bado più di tanto allo stile o alla forma e comunque l'auto mi gratifica sempre di più guidarla che guardarla, eccetto casi eccezionali; sono salito su diverse auto ritenute "brutte" e non di tendenza rimanendo sorpreso dalla comodità e facilità di guida (es. fiat Croma da me acquistata a fine carriera a 2/3 del prezzo di listino e rivelatasi poi molto affidabile).
Io sono il tipo che bada più che una giacca ripari dal freddo piuttosto che sia "firmata", poi se qualla firmata fa bene la sua funzione ed ha un prezzo ragionevole va bene lo stesso (...è solo un esempio).
credo intendesse quella del 2005, che non si puo' certo definire un capolavoro di estetica... la prima Croma invece, per l'epoca, era un gran bel macchinone
La Croma non era per niente brutta.
Nel 1971, mio padre e mia madre decisero di acquistare una Ford Escort ma...in una esposizione videro la Citroën GS e andarono subito annullare l'ordine pure se erano a conoscenza del fatto di dover attendere parecchio prima di venirne in possesso e pur dovendo sborsare molto di più. Auto rivoluzionaria per l'epoca, tutti si giravano a guardarla, tenuta e confort di riferimento, abbiamo girato (in 5) tutta l'Italia in campeggio, sostituita dopo 13 anni di onesto lavoro.
La mia prima auto fu una 205 Open (3 porte) di seconda mano acquistata con i miei primi soldi guadagnati, auto che mi "serviva" per andare a fare gite, al mare, come alcova, "tornare" a Roma dove lavoravo. Era il 1988 anno in cui ci fu la "legge Ferri", quella dei 110km/h in autostrada...Ricordo ancora la fila che si fece una volta dietro una pattuglia della Polizia Stradale, tutti a 110!!! Poi vennero gli autovelox, successivamente uscirono i Tutor. Da allora pensai che avere un'auto potente serviva solo nei sorpassi e nelle salite a pieno carico. E nel frattempo le strade sono divenute negli anni sempre più degradate a livello manutentivo. Quando ho acquistato nel 2007 l'ultima (una C4 Picasso 1.6 HDi 110cv cambio meccanico) ho badato al fatto che avevo dei figli piccoli e del che potessero viaggiare nel migliore dei modi, con un ottima "vita a bordo" (tavolini, prese 12V, retine dietro i sedili, tendine integrate, bocchette clima indipendenti nei montanti centrali,
innumerevoli ripostigli, spazio, luce, 3 sedili identici) e che io potessi "caricarla" con la massima modularità . E così è stato. Oltre 320.000km senza alcun problema. Ora sono universitari e, come tali, non vengono più con a fare viaggi in lungo e in largo per tutta l'Italia (ma anche diverse volte in Germania e una in Francia).
La mia è stata una scelta dovuta alle esigenze di "tutta" la famiglia e, ancora oggi, non me ne pento affatto della scelta. E oggi difficilmente troverei un'auto che abbia tutte insieme tutte le sue peculiarità (spettacolare megaparabrezza a parte). La sua potenza (e coppia) mi è andata sempre più che bene, sicura anche su neve/ghiaccio, clima automatico che si è sempre "adattato" subito che ci siano stati 45°C della Sardegna o i ‐ 23 della Piana delle 5 Miglia.
Chiamatela scelta razionale ma, comunque, era dovuta pure perché la concorrenza non era all'altezza (anche se poteva costare pure meno). Acquistare una berlina sportiva sarebbe stata una cattiveria per la mia famiglia, inutile.
Dev’essere di una marca evocativa (quindi nessuna coreana, rumena o simili), non più lunga di quattro metri e mezzo e larga di due (sennò è un cassone), a benzina o ibrida ma leggera (quindi niente rumore “della miseria” - cioè a gasolio” - o da frullino; bandito metano et
c.), qualsiasi carrozzeria va bene. Moderna o d’epoca, meglio ancora. Questo è valso da quando ho compiuto dieci anni all’ultimo acquisto di qualche settimana fa, la Panda ibrida. Per il futuro, non prendo impegni.
Ho una BMW 850 e una 128 coupé, per cui si capisce bene che il cuore per me conta molto. Pur essendo un ingegnere. Fino ad oggi però per la macchina di tutti i giorni ha contato molto il portafogli, le ho acquistate un po' anziane, ma risparmiato diverse decine di migliaia di euro, con i quali ho potuto comprare e mantenere i due gioiellini. Tenendo conto che mio figlio di 17 anni si sta accaparrando la Yaris (causa legislazione stupida è per ora l'unica che può guidare), avrei voluto cambiare verso il cuore anche per quella di uso più frequente, in particolare una cabrio d'epoca o giù di lì. Ma poiché non si capisce bene se anche in Toscana saranno restrittivi sulla circolazione come al nord oppure no, per il momento attendo. Eventualmente mi trasferisco al sud, da questo punto di vista sono sempre stati migliori che al nord. Mio figlio invece dice che si dovrebbe risparmiare su tutto (inteso come tutte le macchine) per poi comprarcene una, ovviamente usata, che però sia una vera bomba. Vi terrò aggiornati.
Sarà che ho la mentalità da ingegnere ma.... La consapevolezza di avere scelto un'auto con il migliore rapporto qualità / prezzo, prezzo / dotazioni, abitabilità / ingombri, per me è anch'essa un'emozione, una sensazione gratificante e appagante. Le mie auto "del cuore"... Mercedes A170CDI automatica passo lungo, Volkswagen Touran TDI DSG, Kia Sportage 1.7 Diesel. Tutte e tre con interni in pelle (uno sfizio che però significa anche durata nel tempo). Nessuna di queste era un'auto "per farsi guardare" ma tutte e tre hanno compiuto perfettamente il loro dovere, sia al momento di riempirle di persone e bagagli, sia al momento di cercare parcheggio, sia al momento di fare lunghi viaggi e arrivare riposato.
Sicuramente mi lascio guidare volentieri dalla emozione. Piuttosto il problema è che i rivenditori di auto non sanno più trasmetterla, anche se si tratta di marchi premium
Di solito vince il portafoglio ma se proprio non lo vogliamo considerare, vince il cuore. Un'auto o, più in generale, un qualsiasi oggetto con un'anima, può essere buona quanto ti pare (e ci sarebbe anche da discutere sulle metriche) ma deve innanzitutto piacermi. Fanno eccezione i grandi elettrodomestici, quindi anche le auto a batteria
Ho sempre comprato auto seguendo la razionalità ma alla fine mi sono lasciato convincere dall'emozione e ho comprato un mio vecchio sogno...una Renegade TrailHawk (usata ma ottima) e ancora mi sembra impossibile averla conquistata!
Off topic: Direttore, come mai non compaiono piu` le foto escluso Davz? sono solo io o tutti gli amici del forum?
Fausto, non lo so. Io mi occupo delle parole: la struttura del sito è in mani che nemmeno conosco, comunque migliori delle mie.
mi sa che si vede solo la sua, ma per fortuna è una F40 e non un elettrodomestico vitaminizzato...
Per la mia ultima auto di proprietà sto per fare una pazzia, solo cuore; poi arriva l'elettrico e per quanto mi riguarda glie la do su, noleggio per i viaggi A-B, buonanotte e fuckoff 2 all. Che sarà una scelta di testa.
Le auto vanno comprate con la testa qualcuno le compra con il cuore tanti le comprano per sfizio e giustificano a loro stessi la scelta con le scuse più strane... Ho visto gente comprarsi auto nuove perché quella che avevano si era rotta e non valeva la pena aggiustarla, auto che magari avevano bisogno di un braccetto o una frizione nuova o semplicemente fare una manutenzione un po' più completa
al mio parere quando si compra un'auto si vuole la qualità su meccanica parte elettronica e carrozzeria più la sicurezza anche il portafoglio è vero, io ultimamente nel 2019 o preso una Panda III serie a Km 0 e mi sono trovato subito con problema una sera mi è successo un incidente con un capriolo mi attraversato la strada mi a sbucciato il paraurti davanti e il fanalino di posizione il giorno dopo sono andato dal mio carrozziere a farla vedere la guarda e mi dice quant'è che lai presa 3 giorni fa nuova lui mi dice ma sei sicuro si poi mi fa vedere che io non mi ero accorto dove era la sbucciatura mi dice questa è un auto che ha già avuto un colpo infatti sotto c'era la tinta originale dell'auto era già stuccata sopra e poi il fanale era stato incollato non aveva più i supporti che lo reggieva, poi o chiesto altre consulenze da altri carrozzieri e mi anno detto le stesse cose vado dalla concessionaria e gli faccio vedere il coccio e loro devono chiamare il responsabile se è dovuto dalla Fiat questo problema o no, fisso l'appuntamento il perito della Fiat guarda e poi mi fanno sapere mi chiamano per fissare un appuntamento con una carrozzeria autorizzata Fiat anche loro dichiarano che l'auto avuto un colpo magari mentre la scaricavano o mentre la parcheggiavano nel parco macchine, insomma alla fine il coccio se volevo che ritornasse come nuova mi è toccato pagarmelo io a "Fiat a dichiarato che non risultava nessuna denuncia" dopo pochi giorni mi cal senter per sapere se il servizio Fiat è stato buono, io gli rispondo per me la Fiat può anche chiudere mi sono trovato male con questa e non ne compro più anche perché avevo già avuto una versione della nuova Panda III serie dopo 5 anni di Vita e solo 100.000 km si è bruciate tutte le centraline. tra le due Pande che o avuto una 15.000,00 e l'altra 12.000,00 per un totale di 27.00,00 euro in lire prossimativo sarebbe stato in lire 54.000.000 circa o dato in sette anni qui sopratutto per il valore pagato tra le due auto mi sembra troppo anche perché non le fanno in Italia ma le fanno in Polonia qualità e prezzo non vale la pena prima delle due pande o avuto una fiesta Ford lo portata a 200.000 Km o speso meno delle due Pande messe insieme anche con Ricambi pezzi o speso meno che con la Fiat e questo è tutto.
Gentile utente, prima di avventurarsi in disamine così ampie e prolungate le consiglierei di perfezionare il suo italiano e di documentarsi sui siti di produzione, dato che la Panda 3° serie esce dallo stabilimento di Pomigliano d'Arco
Per me dipende dal portafoglio ( sia al momento dell acquisto, sia in base ai costi di gestione futuri).
Io mi sono trovato nella stessa posizione qualche mese fa quando ho acquistato la mia prima auto ( di seconda mano). Avendo un budget limitato ( e la mka scelta era tra una panda mk 41.2 pop ed una 500 1.2 pop, che costava almeno 1200£ in piu, son stato razionale e ho scelto la panda( che cmq amo e adoro!!) Ma se avessi potuto avrei preso la 500.
Come ho letto nei vari post, anche per me le varie scelte sono partite dal "mi piace" ma sono state poi influenzate dai vari momenti della vita:
da giovane il "mi piace" dalla scarsa disponibilità economica
quando metti su famiglia dall'utilità e poi poi dall'economicità
quando i figli crescono torni verso le scelte emozionali
e cosi sarà andando sempre più avanti negli anni come diceva sotto il sig. Fausto
ok, allora Buona Pasqua anche a te Fausto ! :)
Grazie per il signore Adriano, ma preferisco solo Fausto e il tu. Buona Pasqua.
Un mio amico qualche mese fa ha cambiato l'auto, una vecchia Corsa 1200 gpl con oltre 200000 km. Non ha molta disponibilità, ma da tempo ha puntato la Swift, per prezzo, dimensioni (sono in 3 ma la figlia ormai è indipendente), motore 4 cilindri al posto dei tanti 3 che si vedono. A un certo punto ha cambiato parere ed è andato a sentire per la Panda ibrida nuova, proprio perché sulla carta il risparmio pareva convenisse (nonostante il buon prezzo della Suzukina). L'ho incontrato in paese mentre rientravo dall'allenamento (mi piace correre) e mi ha detto che stava proprio andando a comprare la Fiat. Ho provato a dirgli di temporeggiare, pensarci bene. Ok i soldi, ma lui auto non ne cambia molte, tnto valeva fare lo sforzo per quella che gli piaceva. "Eh, ma alla fine son 3-4000 euro in meno"..La sera, al bar, l'ho rivisto e mi ha detto che il lunedì successivo sarebbe andato a comprare la Suzuki. In Fiat le offere non erano, a conti fati così convenienti come gli era stato preventivato e alla fine tra l'una e l'altra ballavano 1000 euro o poco più. A quel punto s'è deciso, "prendo quella che mi piace". Felice di questo, si è tolto peso e sfizio perché la Panda l'avrebbe presa soprattutto per limare un po' la spesa. Son contento per lui, e anche se finora non se l'è goduta molto (gli è arrivata a novembre, e da allora non è che si possa far molto) è soddisfatto. Purtroppo c'è sempre, per i più, da far quadrare i conti e i tempi son grami. 20-30 anni fa ci si poteva sbilanciare, se non c'erano troppi vincoli familiari, con le sportivette, tanto il lavoro lo permetteva e se anche fosse andato male un altro impiego sarebbe saltato fuori a breve. Ora no, si usa il bilancino, e può capitare che si facciano acquisti importanti come l'auto a malincuore (a parte quelli che per quieto vivere fan scegliere alla moglie...).
Alcuni compromessi ci sono sempre: i soldi, il fatto di dover a volte trasportare parenti con problemi di mobilità (non gravissimi, ma certo da non poter infilarsi in una Lotus)...e quindi un tot viene devoluto alla causa razionale. Un altro tot alla causa dell'economia di esercizio, perché se si fanno 30000 e passa km all'anno è meglio un turbodiesel. Alla fine, ciao coupè e sportive vere, seppur abbordabili. Quanto all'apparenza e al parere altrui, no, mi frega poco. Ho avuto una Civic IX, ora una Kia Ceed che dalle mie parti è assai rara: su Honda i conoscenti non han detto nulla, la buona fama ce l'ha anche se la linea era "strana" (piaceva a me, e questo bastava). Con la Kia tanti si son chiesti perché l'abbia comprata: qualcuno ritiene il marchio ancora "economico", altri han dubbi sull'affidabilità. Altri ancora "ma perché non la Golf o la Focus?" ecc.. Piaceva a me, e piace ancora oggi, ha una bella linea, tutto quel che serve, consuma poco e tutto sommato spinge. Certo, non è un turbobenzina...Comunque oltre a dover incontrare il mio gusto personale, l'auto dev'essere col cambio manuale e da qui non ci si schioda. Se non disponibile sul tale modello, vado altrove.
PS: la Swift, che ha acquistato la figlia del suo parente e che ha tentato pure lui è assai gettonata. Dalle mie parti se ne vedono e vendono molte. Piacevole, compatta, motori riusciti, dotazione/prezzo ottima. Gran prodotto.
Come sceglierei io? Per prima cosa deve "prendermi" esteticamente. Per seconda cosa avere doti stradali e prestazionali che mi appaghino e poi arriviamo all'analisi della compatibilità della vettura con quelle che sono le mie esigenze d'utilizzo e di costi.
La terza voce, ahime, uccide le prime due. Non tanto per i prezzi di listino (che comunque stanno decollando in questi ultimi anni) ma per via delle tasse che abbiamo nel nostro contorto Paese.
Vedo come un dramma il momento in cui dovrò sostituire la mia attuale vettura. Un dramma non solo perchè vi sono poche vetture alla sua altezza a livello estetico ma soprattutto perchè le vetture che mi potrebbero ispirare (pur tornando alle 5 porte) sono tutte nell'area superbollo.
Io per esperienza personale, ho guidato tante automobili di marche diverse, e anche il daily turbo jet per lavoro, fino a quando per simpatia e per sconti e incentivi del governo abbiamo comprato la peugeot 206 plus, e sono arrivato a una conclusione, le utilitarie servono a spostarsi da un posto ad un altro senza pretese ne divertimento ma in economia, quelle troppo raffinate sono belle da una parte ma scomode in un altra, quindi un auto semplice ma con quel brio in più. Infatti fino a oggi fra tutte quelle che ho guidato solo una mi fa gusto, sfizio e divertimento a guidare, quella del mio babbo l alfa 146 1.6 boxer
In 50 anni al volante ho acquistato di tutto, la razionale 127 invece dell'amata A112 per problemi famigliari, l'Alfasud Sprint per la linea e così via fino alla Classe A nel 2005 che piaceva a mia moglie e all'attuale razionale T-Roc, che mi soddisfa comunque anche dal lato estetico
Dando per scontati certi contenuti tecnici e di sicurezza, che ormai sono e devono essere appannaggio di ogni auto, e che comunque cerco sempre di valutare quando devo scegliere, non acquisterei mai un'auto che non mi piace. Da buon italiano, la "bella linea", anche in un'utilitaria, è per me irrinunciabile, anche a costo di spendere un po' di più.
Il dato estetico è per me talmente importante che rimpiango le vecchie prove su strada di 4R dei primi anni in cui la pagella prevedeva anche un voto alla linea.
Prevale il cuore, ma con un occhio (attento) a meccanica e prestazioni. Un famoso architetto americano, disegnò negli anni 40, i famosi bus con i finestrini non diritti, ma orientati in avanti, e cioè "storti" in poche parole, dando un linea nuova e dinamica al tutto. Fu un grande successo, e ad un domanda di un giornalista sull'argomento. risposte: "Semplice, ha successo perchè è bello e la gente compera le cose che piacciono" Cosa altro aggiungere? Detto tutto!
Al momento sicuramente vince alla stragrande il cuore. Per me un'auto se non mi piace e non mi suscita qualche emozione non merita assolutamente di essere presa in cosiderazione (spendendoci su decine di migliaia di euro non mi basta che mi porti da A a B ma mi deve piacere ed appagare). Anzi ad essere sincero usando un minimo di razionalità probabilmente resto pure deluso. Quando comprai l'auto che ho adesso mi autoimposi di prenderla comoda e quindi 4 porte (altrimenti avrei preso la Toyota GT86) e ogni giorno sono meno convinto di aver fatto la scelta giusta!!! E con l'uscita del nuovo modello...
Per quanto lei abbia chiesto di escludere l'apparenza, ritengo che purtroppo sia diventata una parte fondamentale del processo d'acquisto, soprattutto in questi anni. Quanti SUV vedremmo in meno in giro se ci si limitasse alla testa o alle emozioni? Detto ciò, nel mio caso è una scelta abbastanza bilanciata: ho una 4 porte perchè mi piacciono le 3 volumi di grosse dimensioni (emozione), ma non è esattamente premium (testa), in compenso ho preso la versione full opt (sedili ventilati, head-up display, tetto apribile, fari a matrice di led, ecc) e qui l'emozione ha comandato. In sintesi, nelle more di un minimo di ragionevolezza, vivamente suggerisco di comprare la vettura che più piace, a meno che l'automobile venga considerata alla stregua di una commodity per andare da A a B: in quel caso un noleggio lungo termine di una versione business e via senza preoccupazioni (ed emozioni...)
Beh, forse la maggior parte delle persone acquista di più " con la testa" ( anche perché con il costo delle auto, al giorno d'oggi, è anche più che comprensibile), qualcuno poi in base a gusti estetici, qualcuno per apparire, e solo i veri appassionati di auto "con il cuore" ( o meglio, non solo gli appassionati di auto in senso stretto, penso magari chi ha a cuore l'ambiente e compra un'auto ibrida oppure elettrica, scelta magari anche da chi ha a cuore l'innovazione tecnologica
Percorro in auto circa 100 km al giorno per il tragitto casa-lavoro e ritorno, non mi sarebbe possibile farlo al volante di un'auto razionale quanto si vuole ma che non mi emoziona. Dirò di più: poiché l'acquisto di un'auto per me rappresenta un esborso non indifferente e che comporta una certa dose di sacrifici, proprio non riuscirei a convincermi a farlo per un'auto che appaga. Poi naturalmente, all'interno della cerchia delle auto che mi piacciono, guardo ovviamente anche all'aspetto razionale (ad esempio non acquisterei un'auto a benzina da 300 cv !) ma non ho nessun problema ad ammettere che per me (limitatamente alla scelta dell'auto, perché per altri aspetti della vita è il contrario). prima viene il cuore, poi la testa.
Sono un po' di anni che acquisto macchine col cervello, macchine ottime, che fanno esattamente l'uso da me richiesto.
Ma c'e` un problema, quando mi siedo al volante non mi entusiasmo, guido da A a B senza divertirmi, per cui ho deciso che la prossima auto deve "dirmi qualche cosa", vuole consumare piu` benzina del dovuto? lo faccia pure, vuole visitare il meccanico piu` spesso? va bene, purche` quando mi siedo al volante mi devo sentire felice. Dico questo forse anche perche` l'ultimo anno e` stato abbastanza grigio, forse perche` il mondo sta prendendo una direzione che non mi piace, o forse solamente perche`sto invecchiando e di anni "buoni" me ne sono rimasti pochi.
Fausto,
Non è il mio genere ma mi compiaccio della tua scelta dato che è una valida fuoristrada e non un ibrido senza anima come i SUV. Il motore 8 cilindri romba che è un piacere. Speriamo che riuscirete a trovarne una.
Hai pienamente ragione Luca, e invidio molto Maurizio, adoro la BMW 850, ma qui in Sud Africa ne sono arrivate pochissime, poi ho il problema che uscire dall'auto non e` facile per me che ho rotto tutte le ossa e adesso a 73 anni sono un artritico ambulante!!! Avrei potuto scegliere una Infiniti SUV? no grazie, una Toyota Land Cruiser? no grazie, BMW X5 Mercedes GLE, ecc.? non mi dicono nulla, per questo ho scelto la G63. Come ho detto prima, faccio poca strada in auto e il consumo mi preoccupa poco. Ma vuoi mettere pero` quando apri!!!!!! Saluti.
Beh Fausto, io avevo sparato la LM002 ma con l'AMG quanto a sete non ci sarà molta differenza, se non andando pianissimo. Potessi, mi sarei tolto un altro genere di sfizio ma posso pure capire che possa andar bene pure un'auto così alta, per godere di un V8: è più agevole accedervi rispetto alle coupè. Ecco, la mia lista di papabili per cazz.... è lunga: ma visto che Maurizio qua sotto possiede una 850, ecco, quella potrebbe andarmi benone. Possibilmente CSI, che aveva il 6 marce manuale. Ma non capiterà mai, mi sa...
Bravo Fausto! Poi però pesta, sennò di benzina non ne consumi tanta.
Caro Luca, le tue parole mi fanno sentire un po' meno nemico del pianeta, non che disrispetti chi compra auto elettriche, tutt'altro, come ho sempre detto, la vera democrazia e` il rispetto dell'opinione di tutti. Ma veniamo al mio caso, credo sia giusto che vi dica quale e` il mio ultimo sogno ca***ta prima che il direttore chiuda questo post. "Mercedes AMG G63" (G klasse o gellandavaghen). Ci vorra` un po' di tempo prima che si realizzi e mi spiego. Mio figlio in una carrozzeria e` autorizzato dalla Mercedes a riparare le vetture del suo marchio, Adalberto (mio figlio) ha tutta l'attrezzatura necessaria per riparare le suddette vetture. Qualche volta capita che arriva una Mercedes ed e` troppo costosa da riparare per cui viene rottamata dall'assicurazione e mio figlio puo` comprarla al prezzo di rottame. Bene stiamo aspettando una di queste AMG G63 da riparare anche se in pessime condizioni. Mio figlio sono sicuro che la ricostruira` come nuova e mi costera` proprio poco. Voila` eccovi il mio desiderio ca***ta. Perche` tale vettura? Mi e`sempre piaciuta, quel V8 e` musica per le mie orecchie, la carrozzeria non e` da SUV, ma e` piu` da vera fuoristrada, e siccome faccio pochissimi Km in auto il consumo non e` un problema. Si accettano commenti negativi e positivi, a voi l'ultima parola.
Saluti
Fausto
Fausto, immagino tu legga ogni mese l'ultima pagina di 4R con il pezzo di Cavicchi. Se hai letto quello del dicembre scorso, con i bambini africani impiegati per l'estrazione del cobalto per le elettriche, vedrai che non devi scusarti con nessuno per le sorti del pianeta, nemmeno se recuperassi come sfizio una Lambo LM002 da 1,5 km con un litro...(una Countach, come ultima cazz...? Oppure una Maserati degli anni 70, Bora Mistral o Khamsin, tutte bellissime...)
Caro Lucio, nessun mega pick up diesel, prometto.
Fausto,
A meno che non sia un fumoso mega pick-up diesel con la modifica "locomotiva a vapore", credo proprio che potrei apprezzare la tua futura " Cazzata".
Esattamente la mia situazione, come ho scritto in alto ormai è tempo di godersi gli ultimi anni di brum brum, poi si userà la testa. Però allora non mi spiego perché dovremmo perdere rispetto verso di Te se scrivi l'acquisto quì sul Forum...
Caro Davz, sempre col massimo rispetto per le altrui opinioni, purtroppo non sara` una macchina silenziosa, quella la reputo una decisione ponderata, la mia invece sara` una ultra ca***ta, e mi scuso anticipatamente con tutti coloro a cui giustamente sta a cuore il nostro pianeta.
Ciao Luca, e` vero mio figlio e` gia` alla ricerca di quella che sara` la prossima e ultima caz***ata
Ahia Principe..leggendo il tuo ultimo post mi vien da pensare che la tua prossima cazz*** sarà un'auto molto silenziosa. Estremamente silenziosa.
Fausto, un'idea per la "Cazz..." ce l'hai già?
Caro Lucio, quel giorno che faro` la mia ultima ca***ta, credo che mi vergognero` a metterlo per iscritto su questo forum, se no quei pochi che hanno ancora rispetto per me li perdero` sicuramente :-)
Caro Direttore, eccome se mi ricordo quei giorni!! Io nel 1973 comprai una Flaminia coupe` 2.8 3B, devo ammettere che mi piaceva da morire, ma consumava piu` di mia moglie!! Poi nel 1976 grande ca***ta, appunto Jaguar G420. Pero` devo farne ancora una di ca***ta, poi posso restituire la patente al governo.
Carissimo Fausto,
una persona con i tuoi trascorsi automobilistici non può costringersi ad auto esclusivamente razionali.
Non vedo l'ora di sapere quale sarà la tua prossima auto.
Fausto, ricordi? Ai nostri tempi tanti comperavano le Jaguar pur sapendo che sarebbero state più tempo in officina che per strada. Però che gusto davano a chi le posssedeva...
Sono d'accordo che bisogna acquistare quello che piace altrimenti se uno guarda solo affidabilità,dovrebbero vendere solo i marchi giapponesi.