
Il declino non si ferma , anche se l’Italia è uno dei paesi europei che più ha resistito negli anni. Le station wagon non si vendono, si sono dimezzate anche rispetto a 10 anni fa quando proprio su questo blog si parlava già di crollo. Ormai non sono nemmeno 5 su 100 le vetture vendute nel Belpaese e va ancor peggio con l’usato.
Disastri maggiori li fanno soltanto le monovolume che nel giro di un decennio, quando ancora vendevano più delle station wagon, si sono ridotte di un quarto, poco più di due ogni 100 auto vendute e comprendendo anche le multi spazio, altrimenti ci sarebbe da disperarsi.
A uccidere insieme le famigliari e le monovolume ci hanno pensato le SUV/crossover che invece marciano sempre a gonfie vele: un decennio fa erano già il doppio delle station wagon e adesso sono 10 volte di più, quasi una vettura su due tra quelle immatricolate nel 2020.

È bastato un quarto di secolo perché il panorama cambiasse di botto. Quello che vedete subito sopra è il titolo di un articolo sul Corriere della Sera del 5 marzo 1995 legato al Salone di Ginevra dove si riportava un’indagine di mercato che sanciva quello che volevano quelli che entravano in concessionaria con questa conclusione “una domanda sempre più polarizzata da voglia di spazio: la station wagon”.
In Italia nel 1994 le vetture famigliari erano arrivate alla cifra record di 241 mila rispetto alle 96 mila di appena sei anni prima. Un fenomeno che veniva giudicato inarrestabile e inattaccabile. Una moda venuta, come sempre accade, dagli Stati Uniti (da cui copieremo poi la mania degli MPV e quindi delle SUV) e in fretta diventata necessità. Le auto a coda lunga le comperavano anche i single che andavano al lavoro con soltanto una cartella in pelle, le mamme che portavano i figli a scuola perché i mariti le consideravano più sicure (ed era anche un po’ vero), infine erano perfette per i rappresentanti con i campionari al seguito. Modelli sempre più raffinati, potenti e capaci di una tenuta di strada invidiabile.

La Volvo dimostrò tutto questo quando fece correre la “850 estate” nel BTCC, il campionato per vetture Turismo britannico: la vettura venne preparata dalla TWR e il suo motore 2.0 V5 erogava 280 CV mentre lo 0-100 dichiarato era di 7,4 secondi. Fu una stagione ricchissima di soddisfazioni perché la forma della vettura (all’esame della galleria del vento) assicurava un carico aerodinamico eccellente. Erano gli anni del boom delle station wagon in tutta Europa e l’operazione oltre che indovinata sotto l’aspetto sportivo fu anche una grande operazione di marketing.
Con l’avvento del nuovo millennio però tutto è cambiato: hanno cominciato a non amarle più i tedeschi, quindi il mercato più ricco, poi sono venuti tutti gli altri con francesi e italiani a tenere duro, ma sempre un po’ di meno. Già 10 anni fa il crollo era diventato evidente mentre adesso è acclarato. Il futuro minaccia nel breve numeri da vetture di grande nicchia e nel medio termine presenze da decimali, un po’ come le coupé e le spyder. I gusti cambiano e il mercato si adegua tanto che di modelli nuovi se ne vedono sempre meno. La gente vuole altro. La gente comanda.
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Parto dall'ultima frase: la gente comanda. Giusto, ma tale verbo lo coniugherei al modo infinito; nel senso che la gente si lascia comandare dalle mode al punto tale da non usare più la propria testa: esempio classico la famiglia che compera Suv da 2 tonnellate, percorre circa diecimila Km anno e porta il il piccolo a scuola con il "bestione" ( ora ci si va sempre meno... ) perchè si sente più sicura. Ma sicura "de che" ?
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+ Inserisci un commentoParto dall'ultima frase: la gente comanda. Giusto, ma tale verbo lo coniugherei al modo infinito; nel senso che la gente si lascia comandare dalle mode al punto tale da non usare più la propria testa: esempio classico la famiglia che compera Suv da 2 tonnellate, percorre circa diecimila Km anno e porta il il piccolo a scuola con il "bestione" ( ora ci si va sempre meno... ) perchè si sente più sicura. Ma sicura "de che" ?
Beh, è un peccato ma anche un'opportunità. Io ho recentemente comprato una fastback sul mercato dell'usato. Mi è costata molto meno dell'equivalente versione suvvizzata. Quello a cui ho dovuto rinunciare in termini di praticità viene ampiamente compensato da minori consumi e fruscii aerodinamici. Non sono affatto pentito della scelta.
C'è anche l'abilità dei marketing nella "collocazione" delle proprie auto...
Una Q2 viene considerata suv nonostante sia più bassa, ha un'altezza da terra minore, ruote di diametro più piccolo rispetto a una berlina/Suvcoupè come la nuova C4.
Vag (che ha il migliore marketing al mondo) nei suoi comunicati stampa non potrà mai scrivere che la sua "rivoluzione" (in effetti lo è ma solo nell' orbita del Gruppo) è una monovolume. Guardando una ID3 vicino ad una 500L, oggettivamente, chi "è più monovolume" delle due? Eppure anche l'Unrae non la considera tale. Il suo marketing non l'avrebbe mai lanciata come monovolume poiché oggi al solo pronunciare tale parola, sarebbe come bestemmiare, eppure tal'è (anche se la prerogativa di tale tipo di carrozzeria è lo sfruttamento dello spazio che sembra però essere uguagliato e pure superato da crossover di dimensioni esterne simili...).
C'è poi chi come Chevrolet che ha presentato la Bolt sia in versione suv che monovolume ma di fatto, lateralmente, si nota solo un vetro in più tra il montate anteriore e la porta.
La Skoda Enaq, in effetti, sembra del tutto una sw "gonfiata" e ruote grandi ma, bisogna ammettere,
con "effetto" ben diverso rispetto ad una Superb SW.
Pure a DS con la DS4, sono bastate ruote da 72cm di diametro per renderla una berlina/suv, apprezzabile come linea.
Personalmente, nel 2007 diedi in permuta una SW segmento C per sostituirla con una monovolume (stesso segmento), l' "attuale" C4 Picasso, e ancora oggi non me ne pento. Auto molto più spaziosa in tutte le direzioni, luminosa, versatile, bagagliaio modulabile, 5 posti "veri", tavolinetti negli schienali dei sedili anteriori, tendine integrate, "nascondigli" sotto i piedi, bocchette indipendenti integrate nei montanti centrali, specchietto di "sorveglianza" bambini, presa 12V (le usb ancora non erano diffuse), tutte "attenzioni" che hanno fatto la gioia nei viaggi (anche molto lunghi) dei miei figli (che ci sono cresciuti dentro). Il tutto in 440cm di lunghezza... E sinceramente, non mi pento di consumare quel poco in più (la sw era pure a GPL...). Oggi nemmeno nessuna delle suv in commercio ha tutte queste prerogative tutte insieme (forse la C5 Aircross?) mentre dell'attuale C4 Picasso rimane solo la C4 GranSpaceTourer, la 7 posti proprio per lasciare posto alla suv. E ancor meno, nessuna sw. Una Focus SW, poi, arriva a 467 di lunghezza e ha un bagagliaio misurato da Quattroruote di (soli) 407 litri....
Se, per ipotesi (molto improbabile), oggi avessi i figli della stessa età di allora, dovrei, per forza di cose, acquistare una Suv, le sw non avrebbero tanto spazio e soprattutto non hanno la "flessibilità" che le suv hanno ereditato dalle monovolume. Sarà pure a scapito del piacere di guida ma....io preferisco il piacere di far fare un viaggio nel migliore dei modi a tutta la famiglia.
In vita mia ho posseduto solo una SW, una BMW 520i Touring che acquistai nel 2002 quando nacque mio figlio. Dopo non ho più avuto necessità di tanto spazio e sono tornato alle berline 3 volumi ed adesso, che di spazio ne ho ancor meno bisogno, ad una coupé. Ma se tornassi alle esigenze che avevo nel 2002 tornerei ad acquistare una SW, personalmente non trovo che le SUV rappresentino un'alternativa, è solo una questione di moda e non di praticità. Ad esempio nel 1989/1990 dovetti attendere per ben 13 mesi per la consegna di una VW Passat II TDI, perché io la scelsi berlina quando tutti la volevano SW; anche i giovani single ... O tempora, o mores !
Comunque giusto oggi il mio collega mi ha riferito di aver comprato una BMW serie 5 SW Xdrive, semestrale e con circa 15000 km. Pagata 47000 franchi (circa 43000 euro), contro un prezzo di listino pari al doppio. Cioè deprezzamento del 50% in 6 mesi... il motivo? La carrozzeria SW, che non interessa a nessuno. Quando si fanno i conti su "quanto vende un modello" bisognerebbe anche fare due conti di che sconto devono fare i commercianti per farla preferire a una corrispondente SUV. Va tutto a spese della redditività.
Noto una lievissima nota polemica nella tua domanda retorica... invece di fare il genio della situazione, vieni qui in Svizzera a fare il giro dei concessionari e a chiedere cosa vendono meglio. Cosi' forse impari a fare commenti che portano qualcosa alla discussione, invece di mostrare di avere solo una compulsione per scrivere qualcosa a caso... :-)
se invece fosse stata una 535 berlina adesso ne valeva 70000 vero?
Devo dire che negli anni '90, anche se non sposato, anch'io avevo ceduto alla Ford Escort SW (e poi alla Mondeo SW), con addirittura una puntata sui monovolume (prima Galaxi, poi Zafira), ma ormai sono anni che le berline mi accompagnano. Attualmente possiedo una Mazda6 e, facendo 40.000 km/anno con qualunque tipo di clima, avrei dovuto preferire la SW 4x4, perchè la berlina non ha quel tipo di trazione: non ci ho pensato minimamente e in garage c'è una splendida 4p Signature colore Soul Red, dotata di classe ed eleganze che la SW non avvicina. E' una questione di mode: oggi si fanno meno figli e ci si lamenta del cost of ownership delle auto, ma tutti dobbiamo avere il SUV perchè "...mi serve spazio..." e poi "...una macchina usata non si vende se non è SUV...", ma poi giù a lamentarsi del costo della benzina, dell'inquinamento, dell'assenza delle mezze stagioni... E' solo una questione di mode: se un trend setter (o, come li chiamano oggi: influencer) decide che bisogna tutti andare col triciclo, le strade si riempiranno di oggetti a tre ruote, con buona pace del buonsenso... Non centra nulla: viva la Giulia! (non l'ho comprata solo perchè la proposta che mi avevano fatto per la 6 era davvero irrinunciabile)
Esatto Lucio... infatti in questo la mia visione è uguale a quella di Carlo
Federico hai centrato il punto (ma in questi termini si espresse anche il nostro Direttor Cavicchi quando parlava di acquisti rassicuranti).
Molti tendono ad acquistare quello che hanno gli altri. L'ho sempre vissuto io nella cittadina di provincia in cui vivo. Ricordo il periodo in cui spopolavano le Golf nere (la IV) per poi spopolare le serie 3 blu scuro per poi spopolare il Kia Sportage (ce ne saranno decine qua).
Ovviamente stessi colori, stessi cerchi... sembrano auto uscite in stock.
si'.. tuttavia la regola non si deve per forza basare o su se stessa o sulla razionalità. Ci puo' banalmente essere una ragione di nome "immagine". E il fatto che il 50% condivida la stessa scelta rende la stessa scelta rassicurante, visto che al giorno d'oggi fuori dal coro non vuole essere quasi nessuno. Vale per i colori, per i motori, per la tipologia di vettura.
Quando una tipologia di auto caratterizza una su due vetture oggi vendute non è più questione di moda o di trendsetter, ma è la regola. Diventano scelte “diverse” quelle che accomunano nel restante 50% tutte le altre tipologie insieme. Bisogna farsene una ragione.
Buongiorno Direttore. Una domanda: perchè le SW dovrebbero essere più sicure della relativa versione berlina? Per quanto possa capire, la berlina ha una struttura chiusa posteriormente, dove nella maggior parte dei casi esiste anche una traversa posteriore che unisce i pillar del lunotto, garantendo maggior robustezza negli urti laterali. Infatti, anche le rigidità torsionale delle berline e generalmente superiore alle SW (chi ha qualche anno ricorda l'esperimento Alfasud Giardinetta, o Alfasud 3 porte: mancando la succitata traversa la rigidità era crollata). Forse mi sfugge qualche altro dettaglio. Grazie e saluti.
Il senso della considerazione è che molti mariti preferivano un'auto più grande per le mogli con i figli rispetto alle piccole utilitarie. E una volta che si decideva di passare alle vetture più grandi veniva sempre preferita la sw rispetto alla berlina perché la linea più lunga era maggiormente gradita. Oggi, potrebbe essere il contrario, ma a risolvere tutto ci ha pensato l'arrivo delle crossover che stanno mettendo d'accordo (quasi) tutti.
Cari direttore è un dato di fatto che le SW fanno numeri ormai molto bassi, così come sono bassi i numeri delle berline 3 volumi ad eccezione delle super premium. Ma questo non vuol dire che stanno sparendo dai listini, il mercato è dominato dai suv e crossover ma i grandi costruttori non possono lasciare scoperte le nicchie di mercato
La cosa non mi dispiacerebbe se a sostituirle non ci fosse qualcosa di ancora peggio.... Io, se avessi bisogno di spazio, andrei sul monovolume. Però i crossover cercano di mixare un po' tutto, spazio, comodità e sport e quindi si ha un po' uno e un po' l'altro, anche senza essere i primi della classe in niente. Comunque si, tante volte sono mode e le persone le seguono molto. La bravura dei costruttori sta nel cogliere questa schizofrenia generale nel momento giusto e volgerla a proprio vantaggio; se si va fuori tempo si buttano via soldi e basta.
Allora ha fatto bene Alfa a non investire in una versione SW della Giulia. E tutti a dargli contro.
Ricordo anche la classe A monovolume... vendeva oramai solo da noi.
Le mode vanno e vengono... quindi anche i suv prima o poi finiranno. Il fatto che si copi gli americani (nel male) mi fa tremare: esploderanno anche da noi i pickup? Sarebbero l'unica cosa che mi convincerebbe ad acquistare un suv, piuttosto. (però la Puma devo dire che è carina, ST poi...).
Vedremo il futuro cosa ci riserverà visto che la politica preme sull'elettrico e la mobilità per pochi. Vedremo.
Se potessi guidare "americano" allora salirei su Mustang, Corevette, Charger, Camaro..
Non mi interessa e non capisco cosa ci sia di "wow" nel guidare un furgone col cassone. Interesserà solo a chi vuole un mezzo alto e grosso per sentirsi "supercafone". Allora perchè non guidare direttamente un truck?
Statmaz relativamente alla Giulia si è sentita la mancanza di un intera gamma di versioni e motorizzazioni...non solo la SW.
È evidente che non hai mai guidato un pickup americano: ti assicuro che se non fosse per consumi (e con molta pratica 6-7 al litro ci riesci, eh!) e dimensioni, cambieresti idea.
La cosa buffa è che in America, o meglio in certi stati come la California, sembra che comincino a tirare le due volumi col portellone... Che sulle macchine grandi è un abominio - vedi serie 5 gt. Boh, sarà l'effetto della Model 3
Infatti, è proprio così, della versione S.W. della Giulia nessuno nei fatti ha sentito la mancanza eppure il finto rimpianto o l’accusa alla miopia di Marchionne ricorre ogni volta che si parla del mezzo flop di questa splendida auto...
Non so in Europa,ma in Italia le station wagon che hanno fatto il botto erano vetture che berline erano anonime e poco spaziose mentre station erano grandi e belle,3 in particolare,Ford focus 98 al 70% station,Opel astra 91 85% station e Audi a 4 90% station,poi molte auto son diventate tra 2000 e 2010 così lunghe alte e larghe e belle in versione berlina che comprarle station non serviva più es la bellissima astra 2003,e la focus 2004 grande praticamente quanto la mondeo 94,altre tipo le Audi a 6 son così costose che chi non poteva permettersele prendeva le a 4 station che si avvicinavano per dimensione alle a 6 berlina,oggi le suv come L Audi q 3 son spaziose più delle a 4 station a parte il bagagliaio,é l evoluzione naturale,d altronde le station son flop da tempo,ww polo station flop dal 94,golf station flop,passat station in tonfo verticale da quando nel 1996 la lunghezza già della berlina crebbe,flop station focus,flop station Opel corsa ecc nel 2010/2020 le auto di segmento c son già bestioni grandi come le d dei 90 s una station non serve più
mi sa che ti sei fumato qualcosa di strano
Ma in fondo i crossover - che, a mio parere hanno sostanzialmente pensionato i suv come li si intendeva all'inizio - sono una miscellanea di varie categorie: molto berline (2 volumi), un po' SW, un po' suv, qualcuno anche un po' coupé.
Purtroppo non sempre il mercato è razionale, come dimostrano le bolle che periodicamente scoppiano nelle borse. Anche il mercato dell'auto non fa eccezione. Personalmente reputo irrazionale molte attuali SUV che in genere hanno una sezione frontale superiore ed un consumo in media superiore del 10% rispetto ad una SW con identica motorizzazione, al riguardo basta confrontare le prove su 4R.
Si può però leggere il fenomeno anche in altro modo: i SUV non sono altro, il più delle volte, che SW un po' più alte, una loro evoluzione, basta guardare, ad esempio, la Dacia Duster (padiglione allungato, portellone posteriore): forse le SW hanno mantenuto ed accentuato il loro predominio nelle vendite cambiando pelle. Potremmo forse fare un paragone con quello che è successo nel secolo scorso con i partiti liberali: hanno visto ridursi i voti loro destinati, ma i principi che propugnavano sono diventati patrimonio di tanti altri
Anche un +20% rispetto alla versione "bassa" con il medesimo motore.Sembra poco ma fate il +20% sul prezzo indicato nella pompa !
Eppure, Giulia e Thema a parte, la maggior parte delle auto di segmento C, D ed E, sono offerte come SW e vendono bene. Il tetto lungo e il portellone sono solo vantaggi (tranne se devi tenere nascosto il carico o trasporti un prigioniero) rispetto ai tre volumi. Molti di coloro che apprezzano il rapporto spazio/ingombri sono passati da SW e monovolume a SUV, ma non tutti.
se vendessero così bene non saremmo qua a parlarne ... 😉
E pensare che molti si ostinano ad imputare lo scarso successo commerciale della Giulia alla mancanza della versione SW.
Piuttosto è sorprendete vedere come le berline tre volumi, nonostante tutto, continuino a sopravvivere. Forse dipende dal fatto che in Asia sono ancora molto amate (la forma a pagoda simbolo di nobiltà e benessere..), quindi se si fa un'auto globale la si deve fare anche classica
e in tutto cio' la tipologia di auto che, comunque, lemme lemme i suoi numeri continua a farli anche se non eclatanti, è quella delle berline 3 volumi. In effetti, senza giri di parole e con le dovute eccezioni (poi denominate fastback, sportback, shooting-brake e chi piu' ne ha piu' ne metta per dare una patina di novità), le SW sono sempre state nostrane a dei carri funebri. Anche se alcune restano per me modelli di grandissimo fascino, come la 156 Sportback
@Statmaz. La 33 boh, non mi fa impazzire "a posteriori" nella versione Giardinetta... all'epoca ricordo invece che mi piaceva. Sulla 159 concordo, era stata disegnata molto bene. Peccato per gli interni che erano meno appaganti di quelli della mia Lancia Y...
@Andrea: si', ovviamente Sportwagon. Dopo aver scritto poco sopra Sportback mi è rimasto il cookie in testa :-D
C’erano anche la 33 Giardinetta (si chiamava proprio così, senza anglicismi, la prima serie, che in famiglia abbiamo avuto col formidabile boxer 1.5 da 105 cv !), derivata dalla berlina su disegno di Pininfarina, e la più recente 159 di Giugiaro, a mio parere due modelli tuttora validissimi dal pdv estetico.
156 Sportwagon.
Concordo, una delle rare familiari davvero belle.
Il trionfo dell'irrazionalità...sulla bellezza non mi pronuncio perchè è un concetto soggettivo. Oggettivamente però una station wagon è più spaziosa di un suv soprattutto a livello di bagagliaio. Una station wagon, a parità di motorizzazione, essendo più leggera consumerà meno di un suv, avrà una tenuta di strada migliore però la moda la fa da padrone...non sarà la prima volta e nemmeno l'ultima che farà tendenza non necessariamente ciò che è più logico. Fino a quando ho avuto una famiglia ho sempre acquistato station wagon e mi sono sempre trovato benissimo. Da un anno, non avendo necessità di spazio, guido con soddisfazione una compatta del segmento C. Personalmente credo che il suv sia inutile anche per un single...
beh... sull'utilità ovviamente hai ragione da vendere. E' che a molti ormai piace guidare "in alto". Io ho ad esempio un SUV e apprezzo la guida alta (non altissima comunque, visto che è una Captur) e in genere la linea equilibrata. Avrei anche preso una SW segm C, ma quando ho cercato un tipo di auto a me adatta sul mercato dell'usato, col budget che mi ero proposto meglio di questa Captur non ho trovato. Quando la cambiero' vedro' cosa passa il convento
SI è vero i vari suv stanno prendendo piede, io ho avuto 2 sw Fiat Marea we e Peugeot 407 sw poi la famiglia mi ha convinto ad acquistare un suv(Peugeot 4007) che ho tenuto per 8 anni con buona soddisfazione ma appena ho deciso di cambiarla sono tornato ad una bellissima (per me) 320d sw e ammetto che non ho più voglia di tornare in alto, i suv sono comodi e spaziosi ma guidare in basso è tutta un'altra storia, e poi anche esteticamente non c'è paragone.
Concordo.Con una vettura"bassa" con il "c..lo vicino asfalto,si hanno sensazioni di guida"migliori"
Molti modelli del tempo erano più accattivanti della versione berlina come per me lo era la Alfa Romeo 33 sport wagon meglio della berlina come la Aubianchi
Bianchina panoramica meglio della berlina di Fantozzi poi..i monovolume e suv hanno cancellato questi modelli che sino agli anni '70 erano le vetture dei fruttivendoli e artigiani e da noi si chiamavano"giardinette" o "familiari"